
La raccolta d’arte Lamberti rinnovata per la festa dei 50 anni
Uno “scrigno“ meraviglioso collocato in un’altrettanto stupenda location: la raccolta d’arte Lamberti di via Cavallotti compie 50 anni e punta alla massima fruizione anche grazie all’intelligenza artificiale che permette al visitatore di rimanere comodamente a casa davanti al proprio pc e scoprire 400 opere che comprendono dipinti, acquerelli, disegni e sculture datati dal XVI secolo ai giorni nostri. In pratica, Carlo Lamberti, collezionista e pittore, morto nel 1961 e a cui si deve per disposizioni testamentarie la nascita della collezione, e Beppe Novello, vignettista e pittore che alla sua morte ha arricchito il museo con le sue opere, sono tornati in vita e guidano il visitatore nella percorso artistico delle dieci stanze in un ambiente tridimensionale raggiungibile tramite la tecnologia web per la divulgazione di contenuti multimediali. Il virtual tour è uno degli aspetti principali del progetto di valorizzazione della raccolta che coinvolge anche la Cooperativa Amicizia e la Fondazione che prende il nome sempre da Lamberti: l’ente assistenziale, che compie 40 anni, è l’emanazione del volere di Lamberti il quale, nelle vesti di munifico benefattore e non solo di amante dell’arte, istituì nel 1948 una fondazione per bambine orfane che poi nel 1982 si è trasformata in ente per l’assistenza per la disabilità, la coop Amicizia appunto, e che occupa gli spazi di via Cavallotti. Ieri pomeriggio alle 15 si è tenuta la presentazione dell’iniziativa “Trilogia di una visione. Insieme per una cultura di comunità“ che appunto accomuna Raccolta d’Arte, Cooperativa Amicizia e Fondazione Lamberti, legati storicamente da una unità d’intenti e che hanno realizzato un progetto di partnership. Mario Borra