
La struttura è aperta tutto agosto per clochard ma anche anziani soli. Tanti cittadini prima delle ferie hanno rimpinguato le scorte sugli scaffali.
Nella settimana in cui la maggior parte delle persone pensa a rilassarsi in una località di villeggiatura, c’è chi non ha la possibilità di lasciare la città. Ma qualcuno pensa anche a loro. Per tutto il mese d’agosto la Mensa del Fratello rimane aperta, a differenza di altre strutture di Pavia che si prendono una pausa nel mese più caldo dell’anno. Così prima di partire per le vacanze c’è chi pensa a coloro che in vacanza non possono andare. I componenti del gruppo “Quelli che credono nel Natale tutto l’anno“ hanno effettuato una donazione di cibo a lunga scadenza in via Folla di Sopra. Pasta, passata di pomodoro, olio, latte, zucchero e verdure in scatola sono stati portati alla mensa e donati alle persone più fragili che usufruiscono del servizio, come clochard ma anche anziani soli.
L’iniziativa chiamata “Ricordati di chi in ferie non può andare“ è stata resa possibile grazie alla generosità di tanti pavesi che, prima di fare le valigie, si sono ricordati di coloro che sono in difficoltà in modo da consentire alla mensa di poter lavorare tutto il mese senza veder calare le proprie scorte alimentari e il cibo stoccato sugli scaffali. "In agosto solitamente gli ospiti aumentano – spiega Maurizio Bottazzi, volontario della Mensa del Fratello – Ci sono clochard ma anche pensionati che per diversi motivi non si possono spostare. Avremo un centinaio di persone che al mattino vengono a ritirare il sacchetto con il pranzo e alle 17,30 si presentano per la cena. I servizi della città spesso in agosto sono chiusi, come lo sono diversi negozi, e di conseguenza le persone che bussano alla nostra porta per chiederci il pasto sono di più rispetto a quelle che vengono in tutto il resto dell’anno". La Mensa del Fratello durante l’anno è aperta soltanto la sera per servire la cena mentre a pranzo le persone più fragili si rivolgono alla Mensa dei Frati di Canepanova, dove ogni giorno si affollano diverse persone.
In agosto cuochi e volontari si concedono una pausa e l’utenza viene dirottata alla parrocchia di San Mauro, che non lascia mai nessuno a stomaco vuoto e, grazie alla donazione ricevuta, ha potuto riempire gli scaffali in modo da garantire cibo per tutti. E ai volontari che lavorano alla mensa tutti i giorni, grazie alla generosità dei pavesi, sono stati donati biscotti e barrette proteiche per la colazione.