
Rilevatori di monossido
Pavia, 1 marzo 2025 - Una donna di 29 anni è finita in ospedale per intossicazione da monossido di carbonio. I soccorsi sono scattati poco prima delle 10 di oggi, sabato 1 marzo, in via Mantovani, nel quadrante Sud-Est del centro storico di Pavia, strada parallela di corso Garibaldi, tra via Cavallotti e via Luigi Porta.
La vittima dell'intossicazione da monossido di carbonio, avvertiti i primi sintomi, è riuscita a uscire in strada a prendere aria e sul posto è intervenuta l'ambulanza della Croce Rossa. La donna è stata trasportata in codice giallo, non in pericolo di vita, al pronto soccorso del Policlinico San Matteo, dove è stata trattenuta in osservazione. La presenza di monossido nell'abitazione sarebbe stata confermata dai rilevatori in dotazione ai soccorritori. Per fortuna la 29enne si è resa conto del malessere prima che fosse troppo tardi, scongiurando così conseguenze peggiori.
Accertamenti dovranno essere effettuati nell'abitazione per chiarire la causa dell'intossicazione: il monossido di carbonio è il gas che viene prodotto dalla combustione e una sua elevata concentrazione solitamente deriva da un malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento. I primi sintomi sono mal di testa, vertigini e nausea, ai quali subentrano debolezza e assopimento: se la vittima non se ne rende conto in tempo e si addormenta, può portare alla morte.