REDAZIONE PAVIA

Incidenti mortali, la provincia di Pavia detiene il triste primato in Lombardia

Allarmano i 34 decessi sul totale degli schianti (1.236) registrati dai dati dell’Istat

La provincia di Pavia è la prima in Lombardia per indice di mortalità stradale. Il dato rilevato dall’Istat, che tiene conto del numero dei decessi sul totale degli incidenti parla di 1.236 sinistri che si sono verificati nel 2021, 34 dei quali sono stati mortali, quasi tre ogni 100 incidenti. Un numero decisamente più alto rispetto a quello di Milano dove i decessi sono stati il doppio, 87, ma gli schianti 11mila casi, circa 10 volte rispetto alla media pavese. Quasi la metà degli incidenti accaduti in provincia di Pavia si è verificata su un rettilineo e in 2 casi su 10 l’impatto è avvenuto a un incrocio per colpa di un comportamento sbagliato degli automobilisti che si trovavano alla guida. Una mancata precedenza o l’elevata velocità sono tra le principali cause. Non mancano poi problemi legati alle condizioni del manto stradale soprattutto per quanto riguarda le strade fuori dai centri abitati. L’anno scorso sono stati 335 gli incidenti, 67 dei quali si sono verificati sulle extraurbane. In questi sinistri hanno riportato lesioni 443 persone, che anche in questa classifica, se rapportate alla popolazione piazzano il capoluogo ai primi posti in Lombardia, il quarto risultato peggiore alla pari con Cremona. A Pavia si sono verificati 4,7 incidenti ogni mille abitanti, molto peggio delle vicine Voghera, Vigevano e degli altri capoluoghi di provincia. Nel 2021 l’Istat ha rilevato un solo incidente mortale nel capoluogo, ma i feriti sono stati numerosi. E, oltre agli automobilisti, a rimetterci a volte sono stati i pedoni o i ciclisti, spesso con ferite gravi.

A ottobre pensionata di 88 anni è stata investita sulle strisce pedonali in via tasso, ha perso la vita.

M.M.