
CASTELLEONE (Cremona)
Brutto pasticcio in tribunale a Cremona dove un bosniaco di 42 anni accusato di essere un maniaco sessuale, rinviato a processo per molestie, atti contro la pubblica decenza e violenza sessuale resta nell’ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere perché la perizia ordinata dal tribunale è risultata non valida: si sono dimenticati di avvertire la parte offesa. La vicenda di questo 42enne ha suscitato molto scalpore a Castelleone. L’uomo lo scorso anno è stato protagonista di episodi inquietanti. Prima è stato denunciato per aver adescato una bambina in piazza del Duomo a Crema. Poi si è reso responsabile di atti contrari alla pubblica decenza al Campo di Marte e infine, ad agosto dello scorso anno, ha commesso violenza sessuale su una bambina di 9 anni negli spogliatoi della piscina di Castelleone.
La piccola, dopo qualche giorno, ha trovato il coraggio di raccontare a casa quel che era successo e il padre ha presentato denuncia ai carabinieri del borgo. "Faccio notare - dice l’avvocato Mario Tacchinardi, che difende gli interessi della famiglia della piccola - che un mese prima di questo episodio i carabinieri avevano scritto una dettagliata lettera al sindaco nella quale si ipotizzava la necessità di agire contro questa persona, lettera che non ha avuto alcun seguito pratico". Fatto è che dopo questo grave episodio l’uomo viene arrestato e portato in carcere a Cremona e poi spostato nell’ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere. Qui viene raggiunto da un perito nominato dal tribunale il quale certifica che il 42enne non è in grado di stare a processo perché non capirebbe quel che sta succedendogli. Siccome la legge prevede che questi controlli vengano fatti ogni sei mese, di recente c’è un’altra visita che conferma la prima diagnosi e lunedì nel tribunale di Cremona vengono convocate le parti. E qui i nodi vengono al pettine, perché l’avvocato Tacchinardi avverte il giudice che il dibattimento non può avere luogo per vizio di forma. Infatti, alla visita del perito nell’ospedale psichiatrico non hanno potuto partecipare con un loro nominato in quanto... non sono stati convocati. E il giudice Pierpaolo Beluzzi ha riconvocato tutti a gennaio dopo una nuova perizia alla presenza di tutti gli aventi diritto.