Il sacrificio del questore ricordato agli studenti

Agenti della polizia nei plessi Volta, Bassi e Gandini

Migration

Per celebrare il 10 febbraio, 78mo anniversario della morte di Giovanni Palatucci, già questore di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’Oro al merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni“, per aver salvato dal genocidio molti ebrei stranieri ed italiani la Questura è stata nelle scuole. Presenti il questore di Lodi Nicolino Pepe e i suoi agenti (la divisione anticrimine diretta da Paolo Monnanni). Dall’8 settembre 1943 Palatucci fu reggente della questura di Fiume e dopo un anno, il 13 settembre 1944, fu arrestato e deportato a Dachau, dove morì a 36 anni, nel 1945. Già a Fiume salvò molte vite. "La Polizia significa vita, quella vita che serve ad aiutare il prossimo" diceva. Tutto questo è stato raccontato negli istituti superiori Lodi: Bassi, Volta e ì Gandini. Il questore Pepe ha ricordato agli studenti che "attraverso il sacrificio del questore Palatucci è stato tramandato il concetto di eredità spirituale come un patrimonio da fare proprio e trasmettere". P.A.