Il raid da Pavia a Venezia diventa un evento mondiale

Il Raid Pavia Venezia, gara di motonautica di 413 km, diventa evento globale con 148 equipaggi da tutto il mondo. Dopo interruzioni, si svolgerà il 2 giugno sul Ticino. Presentazione ufficiale a Pavia con parata e mostra storica. Premiazioni a Venezia con pezzo unico per il pilota più veloce.

Il raid da Pavia a Venezia diventa un evento mondiale

Il raid da Pavia a Venezia diventa un evento mondiale

Diventa un evento di livello globale il Raid Pavia Venezia, la gara di motonautica più lunga del mondo di 413 chilometri. Il 2 giugno sui fiumi Ticino e Po con arrivo a Brondolo (Venezia) si cimenteranno 148 equipaggi provenienti da tutti i continenti con piloti di Stati Uniti, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti. La gara, interrotta a causa del Covid e l’anno scorso partita dalla provincia di Piacenza a causa del basso livello del fiume, in questo 2024 torna sul Ticino. Ieri la presentazione ufficiale con il presidente della Motonautica Pavia, Enrico Beltramelli e il vicepresidente del comitato organizzatore, Angelo Poma accanto ai vertici della Federazione italiana motonautica e il presidente dell’Associazione Motonautica di Venezia, Giampaolo Montavoci. Venerdì 31 maggio alle 18,30 si terrà una spettacolare parata cittadina con circa 30 motoscafi, gommoni, racer e moto d’acqua, che saranno ‘vestiti a festa’ e sfileranno per le vie di Pavia. Quindi ci sarà una mostra dedicata alla storia del raid, giunto alla 71esima edizione. Sabato 1 alle 15 nell’associazione Motonautica di Pavia, sarà possibile assistere prima della riunione piloti, riprendere le imbarcazioni, poi la domenica alle 7 la partenza scaglionata per categoria. Al momento la location di partenza è prevista dalla Motonautica, ma sarà confermata nei prossimi giorni in considerazione delle condizioni dei fiumi Ticino e Po. Attorno alle 18,30 al salone nautico di Venezia sono previste le premiazioni. Il pilota più veloce riceverà il pezzo unico “Testa d’artista- Testa da pilota italiano“ realizzata dal maestro Stefano Bressani. M.M.