Il dibattito sulla variante al Pgt: "La mancata approvazione minerebbe l’economia pavese"

Le associazioni d’imprenditori lanciano un Sos al Parlamentino. L’opposizione si aggrega

Il dibattito sulla variante al Pgt: "La mancata approvazione minerebbe l’economia pavese"

Il dibattito sulla variante al Pgt: "La mancata approvazione minerebbe l’economia pavese"

"Una mancata approvazione, da parte del Consiglio comunale, della variante al Pgt avrebbe conseguenze negative sull’economia pavese". In vista della discussione del nuovo piano di governo del territorio fissata per lunedì 26, le associazioni imprenditoriali hanno scritto una lettera aperta ai 32 consiglieri comunali.

"La progettualità messa in campo è oggetto di importanti investimenti, una grande occasione per rilanciare l’attrattività del territorio e la qualità della vita. Questo consentirebbe alla nostra città una forte crescita e un deciso slancio verso un’innovazione duratura e sostenibile e un futuro decisamente più prospero per tutti. La mancata approvazione di un Pgt adottato dal Consiglio comunale un anno fa genera, invece, una situazione d’incertezza che da un lato disincentiva i possibili investimenti, dall’altro ostacola concretamente quelli già previsti". Per le associazioni imprenditoriali la mancata approvazione della variante comporterebbe rallentamenti o addirittura blocchi di alcune opere infrastrutturali – alcune delle quali rischierebbero di perdere i finanziamenti – nella rigenerazione delle aree dismesse e in alcuni investimenti produttivi. Allo stato attuale tutti gli interventi da realizzare sul territorio, anche i più piccoli, devono rispondere a una doppia conformità sia con il Pgt vigente sia con quello adottato".

Alla lettera aperta le opposizioni (Cittadini per Pavia, Gruppo misto-Azione, Movimento 5 Stelle, Pd, Pavia a Colori) hanno replicato leggendo l’Sos come un’implicita accusa che certifica il fallimento amministrativo del centrodestra. "Il Pgt è un atto con cui il centrodestra, con una fragile maggioranza, ha cercato di imporre una visione di città che l’opposizione non condivide. L’attuale Pgt è impugnabile e potenzialmente soggetto a pronunce della giustizia amministrativa capaci di invalidarlo".

Manuela Marziani