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L’adolescente ad aprile 2023 era stato destinatario di una misura cautelare
Pavia – Se fosse una partita di calcio, si potrebbe dire che è stato ammonito. In realtà l’avviso orale previsto dal Decreto Caivano ha a cuore il recupero del ragazzo che ha commesso un reato e che dal carcere minorile potrebbe non uscire migliore. Uno dei primi avvisi orali è stato applicato ieri a un minorenne di Pavia, uno dei presunti responsabili delle rapine del gennaio 2023.
Su proposta dei carabinieri della Compagnia di Pavia, il questore Nicola Falvella ha emesso l’ammonimento a uno dei ragazzi che ad aprile 2023 è stato coinvolto dall’esecuzione della misura cautelare per le rapine commesse nel gennaio precedente ai danni di coetanei nel centro storico e nella zona dell’autostazione, eseguita dalla Squadra Mobile della Questura e dalla Compagnia carabinieri di Pavia dopo indagini congiunte.
Allora erano stati sei i minorenni tra i 14 e i 16 anni accusati di una serie di rapine in centro storico. Secondo le accuse il gruppo sarebbe responsabile di cinque rapine a coetanei avvenute a gennaio 2023. Il 16enne però, nonostante la misura cautelare, ha continuato nelle proprie condotte contro la legge, ed è stato denunciato anche per possesso di droga.
Il Decreto Caivano, recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, consente l’applicazione di misure per lo più preventive nei confronti dei minori con l’intento di frenare la devianza minorile e il fenomeno delle baby gang. L’avviso orale, previsto prima solo per i maggiorenni, con il Decreto Caivano è esteso anche ai minori over 14 per reati con pena non inferiore a 5 anni.