
Carabinieri in azione
Gropello Cairoli (Pavia), 14 maggiom 2019 - Altre due donne residenti a Gropello avrebbero puntato il dito contro Ijoema Blessing, 23 anni, richiedente asilo di nazionalità nigeriana, arrestato dai carabinieri per violenza sessuale nei confronti di una donna di 62 anni. Il giovane sarebbe stato identificato durante una ricognizione fotografica a seguito della segnalazione.
I due episodi avrebbero riguardato una donna il giorno precedente l’episodio che lo ha portato in manette e una donna con un bambino lo stesso giorno. Blessing era arrivato in Italia nell’estate del 2017 e pochi giorni dopo era stato indirizzato a Gropello. In paese, poco più di 4.500 abitanti, è rimasto per quasi due anni. Ora è in carcere e per lui si prospetta l’espulsione dall’Italia. «Intanto lasciatemi esprimere la mia vicinanza e la mia solidarietà, come donna prima di tutto e poi come amministratrice alle persone che loro malgrado sono state coinvolte in questo spiacevolissimo episodio – commenta Chiara Rocca, 45 anni, da tre sindaco del centro lomellino – Ci troviamo davanti ad un episodio per fortuna circoscritto ma di enorme gravità sul quale i carabinieri sono intervenuti con grande tempestività».
«Gropello ospita profughi da oltre sette anni, dunque ben prima rispetto all’insediamento dell’amministrazione che presiedo. Ciò detto – continua Chiara Rocca – negli anni abbiamo avviato delle politiche volte all’integrazione, che passano dai corsi di italiano all’impiego in piccoli lavori socialmente utili. E’ chiaro che non è sempre facile intercettare l’interesse dei soggetti coinvolti, la maggior parte dei quali cerca comunque la possibilità di una nuova vita». Purtroppo, viene da dire, i criminali non hanno razza né colore e su questo si può fare poco. Il nostro auspicio – conclude il sindaco di Gropello – è che nei confronti di questo soggetto vengano posti in essere tutti i provvedimenti idonei, primo dei quali l’espulsione dall’Italia».