Gli stranieri residenti a Pavia: il 12% della popolazione totale

In provincia di Pavia al 1° gennaio 2023 risiedono oltre 64mila stranieri, il 12% della popolazione. A Pavia sono 10.379, il 14,7% della popolazione. Gli stranieri contribuiscono a mitigare l'invecchiamento della popolazione e la Caritas Pavia aiuta l'integrazione.

Sono oltre 64mila gli stranieri che al 1° gennaio 2023 risultavano residenti in provincia di Pavia, il 12% della popolazione (534.968 abitanti). Il dato è emerso nel convegno “Costruire il futuro di Pavia con i migranti”, organizzato dalla Diocesi di Pavia, dalla Pastorale migrantes, dalla Caritas diocesana e dalla Fondazione Laboratorio di Nazareth. A Pavia sono 10.379 gli stranieri, il 14,7% della popolazione. Il 42% è composto da europei (soprattutto donne), il 27% da africani (con un 64% di maschi), il 17 da asiatici e il 14% da americani. La nazionalità più presente è la romena (15,1%), seguita dall’ucraina. Al terzo posto gli albanesi (684) e poi gli egiziani (637). Meno numerosi i cinesi (422), i marocchini (363), i tunisini (301) e i senegalesi (236). "Il numero degli stranieri residenti nel capoluogo è stabile dal 2016 - ha detto Simone Gerzeli dell’Università di Pavia -. La percentuale sul totale dei residenti a Pavia al 2022 è più alta rispetto a quella riferita all’Italia, alla Lombardia e alla provincia di Pavia". Gli over 65enni italiani residenti rappresentano il 29,7% della popolazione, mentre gli stranieri sono il 16,9% dei più giovani under 14. "Gli stranieri contribuiscono a mitigare il fenomeno dell’invecchiamento" ha aggiunto Gerzeli. "I migranti vengono per trovare una vita migliore - ha aggiunto madre Mabel Mariotti vicedirettore della Caritas Pavia - portando una grande energia in una società che sta invecchiando. Noi cerchiamo di aiutarli a destreggiarsi nella giungla della burocrazia e di favorire l’integrazione". Come è accaduto a un giovane iraniano arrivato per studiare, che ora lavora come custode del dormitorio Caritas. M.M.