Pavia, funerale di Gigi Bici: l'ultimo saluto di figli e amici

“Un uomo generoso, un po’ burbero, ma che sapeva emozionarsi. Un gigante sempre disponibile”: così lo ha descritto, nell’omelia, don Marco Labate

Pavia, funerale Gigi Bici

Pavia, funerale Gigi Bici

Pavia, 29 giugno 2022 - "Ovunque sarai, ovunque saremo, noi ti cercheremo": così i figli, i parenti e gli amici di Luigi Criscuolo lo hanno voluto salutare. L'hanno fatto questa mattina nella chiesa della Sacra Famiglia, la parrocchia dei Criscuolo dove è stato celebrato il funerale del 60enne, conosciuto da tutti a Pavia come Gigi Bici, ucciso l’8 novembre scorso con un colpo di pistola alla tempia sinistra. In prima fila in un banco era seduta Vittoria, l'attuale compagna dell'ex commerciante di biciclette con Stefania, 20 anni nata dalla loro relazione accanto ai figli del primo matrimonio Umberto, Rosalia e Katia. Presente anche l'ex moglie di Gigi, Vincenzo, 75 anni il fratello maggiore arrivato da Castellammare di Stabia (Napoli) ancora sconvolto per la tragica fine di Gigi, il "piccolo" di casa.

Tra la folla anche Ramon Pisciotta, l'amico del 60enne al quale si era rivolta Barbara Pasetti per chiedergli di "sistemare" l'ex marito. La 40enne fisioterapista della frazione Calignano di Cura Carpignano è ora accusata dell’omicidio di Gigi e indagata anche per le ipotesi di reato di occultamento di cadavere, detenzione illegale di armi e munizioni, tentata estorsione. I figli di Criscuolo, in lacrime, non volevano staccarsi dalla bara stamane al termine del funerale. “Un uomo generoso, un po’ burbero, ma che sapeva emozionarsi. Un gigante buono, sempre disponibile”: così lo ha descritto, nell’omelia, don Marco Labate, il giovane sacerdote, amico di famiglia, che ha celebrato il rito funebre. Alla fine un lungo applauso e un lancio di palloncini bianchi (alcuni dei quali con il nome dei suoi cari) all’uscita hanno salutato il feretro dell'uomo che era uscito di casa l'8 novembre senza mai più tornare.