
I primissimi passeggeri che ieri mattina hanno voluto sperimentare il viaggio
Pavia, 7 settembre 2019 - Il muso affusolato del primo Frecciarossa è entrato ieri mattina nella stazione di Pavia. Ad attenderlo ha trovato non moltissime persone: una coppia di anziani che aveva colto la palla al balzo per farsi una romantica gita a Venezia e qualche pendolare particolarmente attento ai cambi di binario dell’ultimo minuto. «Aggiungere la fermata è un’ottima idea – ha detto Andrea Mussi, 26 anni, che lavora a Milano –. Arrivare a Venezia senza dover spendere un’enormità e soprattutto senza muovere la propria auto, è davvero una grande comodità. Per i pendolari, o comunque per chi necessita di spostarsi frequentemente, non credo che il Frecciarossa sia una buona opportunità. È un problema di costi, visto che i biglietti partono da circa 39,90 euro, ma soprattutto di orari. L’unico Frecciarossa parte da Pavia alle 8, la maggior parte dei lavoratori a quell’ora è già al lavoro».
Il treno 9796, che collega Genova a Venezia esiste dal marzo dello scorso. Ora è stata introdotta una fermata supplementare a Pavia. In mezz’ora arriva a Milano, in tre ore a Venezia, in due a Verona con fermate a Brescia, Peschiera del Garda, Verona, Vicenza e Padova. «Mi sembra una cosa positiva inserire una fermata in più – ha commentato Edoardo Vettori, 27 anni, che tutti i giorni raggiunge Milano per lavoro – perché consente, sopratutto ai giovani, di entrare in contatto con altre realtà fuori da quella in cui vive e di potersi muovere più facilmente raggiungendo città diverse oltre a Milano, riuscendo anche a poter visitare più facilmente una realtà unica come Venezia. Certo il lato negativo sono i costi; mi sembra difficile che un pendolare possa permettersi di prendere tutti i giorni un treno del genere, tanto meno i giovani. L’aspetto positivo, invece, è che il Frecciarossa può spingere le persone a viaggiare di più e permette a Pavia di entrare in contatto in maniera più e veloce con altre realtà».
Il treno parte da Genova Brignole alle 6,56, arriva a Pavia alle 8,04, a Milano Rogoredo alle 8.24, in Centrale alle 8.35 e a Venezia Santa Lucia alle 11,10. Il ritorno è previsto con partenza alle 15,50 e arrivo a Pavia 18,55. «Sicuramente il Frecciarossa offre la possibilità di raggiungere luoghi molto interessanti e più in fretta – ha sottolineato Elia Gipponi, studente pendolare di 24 anni –. Grazie a questa ulteriore possibilità, potrebbe migliorare il rapporto di Pavia con Milano. Ma per chi se lo può permettere. Personalmente non sono così tanto interessato al Frecciarossa perché, parliamoci chiaro, questo treno è caro e viaggiare costa. Credo di parlare a nome di molti studenti se dico che probabilmente non lo prenderemo mai, purtroppo. Siamo poveri, come facciamo a spostarci con il Frecciarossa». Per Trenitalia però la fermata «darà importanti benefici anche per la sostenibilità ambientale, perché non sarà più necessario usare l’auto privata per gli spostamenti. In treno le persone, poi, potranno usufruire, durante il viaggio, dei servizi offerti a bordo».