UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Fiera d’agosto in crisi L’anticipo dimezza i banchi "Ora bisogna rilanciarla"

Con lo spostamento di data dal 14 al 7 agosto hanno aderito solo 154 espositori. Ascom in difesa dell’evento: "Manifestazione secolare, non si può cancellare".

Fiera d’agosto in crisi  L’anticipo dimezza i banchi  "Ora bisogna rilanciarla"
Fiera d’agosto in crisi L’anticipo dimezza i banchi "Ora bisogna rilanciarla"

di Umberto Zanichelli

Rilanciare un appuntamento importante come la Fiera d’Agosto. È la richiesta avanzata dal presidente di Ascom, Renato Scarano, all’amministrazione comunale. La Fiera è un appuntamento secolare al quale i vigevanesi sono particolarmente affezionati ma che, negli ultimi anni, ha mostrato qualche cedimento e la necessità di essere ripensato. La proposta arriva sulla scorta delle adesioni all’edizione 2023, la cui data è stata anticipata dal tradizionale 14 agosto al 7 agosto. Decisione che ha portato a numerose rinunce da parte degli esercenti: alla scadenza dei termini, i posti occupati risultavano solo 154 a fronte di una capacità complessiva di 330. Il timore è che, con questo trend, quella di quest’anno possa essere l’ultima edizione della Fiera, possibilità che l’amministrazione comunale non starebbe escludendo, sulla scorta dei riscontri.

Le bancarelle saranno posizionate lungo viale Manzoni, viale Sforza, via Bramante, via Sacchetti ma solo nel secondo tratto e piazza Calzolaio d’Italia nella quale, nei pressi di palazzo Esposizioni, ci sarà l’area food. La zona centrale dell’area sarà utilizzata dagli espositori per parcheggiare i mezzi ed effettuare le operazioni di scarico e carico delle merci, in modo che le aree di parcheggio delle strade vicine siano a disposizione dei visitatori.

"Non ci possiamo nascondere che lo spostamento della Fiera abbia avuto un effetto negativo sul numero degli esercenti che parteciperanno all’evento – evidenzia Scarano –. In quel periodo sono molteplici le rassegne di questo genere che si svolgono storicamente nella data in cui è stato collocato quest’anno il nostro evento. Il trend degli ultimi anni non è stato buono e questa variazione rischia di avere un effetto ancora peggiore. Cancellare una manifestazione secolare non ha proprio logica – aggiunge il presidente di Ascom –. Piuttosto pensiamo sia utile aprire un tavolo di confronto con l’amministrazione, per definire le linee di rilancio della Fiera".

"I numeri dicono che l’evento ha perso appeal – conferma l’assessore al commercio Riccardo Ghia –. Ecco perché sarà necessario compiere una valutazione con sindaco e giunta in prospettiva futura. Questo anche per quanto riguarda la Fiera di ottobre: ne riparleremo alla luce delle domande di partecipazione che ci perveranno".