STEFANO ZANETTE
Cronaca

Tre eventi in città: così Pavia oggi rischia la paralisi

Dal Lungoticino a viale XI Febbraio, strade chiuse per l'ultima giornata della Festa del Ticino, il mercatino dell'antiquariato e il Mercatino europeo. Meglio muoversi a piedi

Le bancarelle in piazzale Ponte Coperto

Pavia, 6 settembre 2015 - Una domenica ricca di appuntamenti, ma con la viabilità praticamente bloccata. Oggi, per la giornata conclusiva della Festa del Ticino, le tradizionali bancarelle occupano il Lungoticino (sia Sforza che Visconti), da viale della Libertà a viale Resistenza. Certamente un appuntamento al quale i pavesi sono abituati, che ogni anno provoca solo qualche lamentala fra i quasi rassegnati residenti. Proprio come una volta al mese, ogni prima domenica, accade in viale XI febbraio (a lato del Castello Visconteo), per il mercatino dell’antiquariato. E per quattro giorni all’anno, per il Mercatino Europeo, in viale Matteotti, chiuso da viale XI febbraio a piazza Dante (percorribile solo nell’altro senso di marcia, da piazza Dante a piazza Castello).

Ma la contemporaneità di questi tre appuntamenti, quindi con la chiusura al transito sul Lungoticino nello stesso giorno in cui c’è ancora chiuso a metà anche viale Matteotti e chiude pure viale XI febbraio, trasforma la giornata in una sorta di domenica a piedi, nella quale usare l’auto non solo è sconsigliato per evitare code e ingorghi, ma rischia proprio di essere poco funzionale all’obiettivo di avvicinarsi il più possibile agli stessi luoghi in cui si vorrebbero attrarre visitatori con le bancarelle. Per avvicinarsi al Lungoticino, ci si può solo avventurare a cercare un parcheggio in viale della Libertà, oppure lasciare l’auto un po’ più distante al Ticinello, o in viale Oberdan, oppure dall’altra parte in piazza Borromeo o nell’ultimo tratto di corso Garibaldi.

Per il mercatino Europeo e quello dell’antiquariato, ci sono soprattutto i parcheggi dell’area Cattaneo e dello scalo ferroviario (ingresso da viale Indipendenza e uscita pedonale al rondò di Borgo Calvenzano). Contrariamente però alle vere domeniche a piedi, i mezzi pubblici oggi non offrono servizi aggiuntivi. Anzi, con le deviazioni obbligate dalle stesse chiusure, anche gli autobus sono costretti ad allungare i percorsi (per le linee urbane 1, 3, 4 e 6). E se per la Notte Bianca la Line aveva predisposto un servizio con navetta da quattro parcheggi esterni al centro, oggi gli orari dei bus sono quelli festivi.