Enti che distribuiscono pasti caldi e alimenti: 39mila euro dal Comune

Un sostegno alle associazioni di volontariato e alle organizzazioni che si occupano di assistenza è stato elargito dalla Giunta comunale che ha deciso di destinare un contributo di oltre 39mila euro a supporto delle attività di solidarietà svolte da chi opera sul territorio del Comune e distribuisce pasti caldi e pacchi alimentari. Sono sempre di più, infatti, le famiglie che hanno bisogno di un aiuto, ma anche molte le persone anziane e i giovani in difficoltà o in situazione di disagio sociale che non avevano mai bussato prima a una porta e ora invece hanno bisogno di un supporto economico per far fronte al caro bollette e alle conseguenze economiche della crisi pandemica. Alla mensa del fratello sono andati 6mila euro, come ai frati di Canepanova dove vengono serviti un centinaio di pasti al giorno, 8.600 alla Caritas diocesana, 3.700 alla Casa del giovane che accoglie dai neonati con le loro mamme ai 50enni, 3mila alla comunità di Sant’Egidio che si occupa di varie emergenze, 3mila alla Casa Benedetta di Cambiagio che segue le ragazze, altrettanti alla fondazione Martinetti Lega del bene, 1.750 a Santa Maria di Caravaggio, 2mila al comitato di Pavia della Croce rossa e altri 2mila della Croce verde. "L’amministrazione comunale con queste importanti erogazioni dimostra di essere vicino a chi ne ha più bisogno - ha detto il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi - e sostiene le attività quotidiane delle associazioni caritatevoli della nostra città".M.M.