Doppia tragedia sul lavoro Il sopravvissuto è gravissimo

Le due vittime del Pavese avevano lavorato fianco a fianco tante altre volte

Doppia tragedia sul lavoro  Il sopravvissuto è gravissimo

Doppia tragedia sul lavoro Il sopravvissuto è gravissimo

Già tante altre volte avevano lavorato fianco a fianco. Uno a potare in quota, l’altro a manovrare la gru con piattaforma area. Due professionisti esperti, una collaborazione consolidata tra le due ditte pavesi spesso impegnate in trasferta anche fuori provincia, come martedì al Golf Club Le Rovedine di Opera, dove si è consumata la tragedia in cui hanno perso entrambi la vita. Angelo Zanin, 51enne di Pancarana residente a Robecco Pavese, era il titolare della ditta Zanin Vivai di Lungavilla, dove il sindaco Carla Beccaria ricorda il suo intervento quando il maltempo aveva devastato il parco palustre: "Fu un lavoro molto impegnativo, l’ultima collaborazione con il nostro Comune".

Angelo Zanin era specializzato proprio in potature in quota, come quella al pioppo ad alto fusto su cui stava lavorando allo Sporting di Noverasco, dove s’era anche in precedenza già recato, sempre insieme a Dario Beria, 69enne di Pavia, l’altra vittima della tragedia sul lavoro. Era il fondatore della ditta Lattoneria Edile Pavese, con sede a Pavia in località Mirabello e un capannone per mezzi e attrezzature a San Genesio, per la quale continuava a collaborare anche dopo essere andato in pensione e aver ceduto alla moglie le redini dell’azienda, che impiega anche il figlio. Un’azienda con mezzo secolo di storia e lavori svolti un po’ ovunque, specializzandosi proprio negli interventi in quota con piattaforme e mezzi che noleggiano a terzi fornendo anche l’operatore specializzato nel manovrarli.

La Procura di Milano dovrà chiarire le cause dell’improvviso crollo del cestello che ha causato la morte sul colpo del potatore e del manovratore, oltre al ferimento del terzo coinvolto, anche lui pavese. Claudio G., 21enne di Casteggio, collaborava con la Zanin Vivai come apprendista e aveva seguito il titolare a Opera proprio per imparare la potatura in quota. Si era diplomato un anno fa all’Istituto professionale Calvi di Voghera. Ieri fonti del Niguarda riferivano che il giovane resta in Rianimazione, in condizioni estremamente gravi ma stabili, con prognosi riservata. La caduta da circa 20 metri gli ha provocato gravissimi traumi. "Preghiamo e tifiamo per Claudio – dicono commossi alcuni suoi amici di Casteggio – perché possa riprendersi da questo gravissimo incidente".

Stefano Zanette