Dopo vent’anni d’attesa, ecco l’area per gli spettacoli viaggianti

Dopo vent’anni d’attesa, ecco l’area per gli spettacoli viaggianti

Dopo vent’anni d’attesa, ecco l’area per gli spettacoli viaggianti

L’attesa durata quasi vent’anni è finita. Pavia ha finalmente un’area per gli spettacoli viaggianti, una delle più grandi d’Italia. In via Alzaia, vicino allo Stadio Fortunati e al poligono di tiro, su 25mila metri quadri potranno essere collocate 95 attrazioni con i caravan. Gli spazi ristretti, le liste delle attrazioni che potevano essere accolte e quelle che dovevano rimanere fuori, ma anche le difficoltà legate alla sosta dei mezzi dei giostrai, quindi, sono acqua passata.

Il 27 maggio, quando si aprirà la tradizionale Fiera di Pentecoste che proseguirà fino all’11 giugno, la vasta area sarà messa alla prova dei fatti. "Non ci sarà soltanto il lunapark quest’anno – conferma l’imprenditore Marco Sforzi che in passato aveva lottato per continuare a portare a Pavia le attrazioni – Ci sarà molto altro, diverse iniziative collaterali a sorpresa". Dopo 60 anni trascorsi in piazzale Europa questo è il primo anno che i giostrai avranno uno spazio tutto per loro, come chiedevano da tempo. "L’Amministrazione ha fatto un ottimo lavoro", aggiunge Sforzi. Oltre alle attrazioni, in via Alzaia ci saranno sicuramente banchi gastronomici e giochi a premio. Il progetto per la realizzazione di un’area spettacoli viaggianti risale all’Amministrazione Capitelli quando il Carrefour che stava sorgendo aveva messo sul piatto 800mila euro per il lunapark, ma prima le discussioni sull’ubicazione (non si poteva realizzare vicino al carcere) e poi le difficoltà perché il progetto è costato 1,2 milioni, hanno rallentato i lavori.

Ha sbrogliato la matassa l’assessore Barbara Longo (Servizi civici) che è stata vicina agli imprenditori ed è riuscita a dare a Pavia un’area dove potranno arrivare i circhi ma anche i concerti. Ora si dovrà battezzare il nuovo spazio, magari coinvolgendo gli studenti. Nell’attesa i giostrai ringrazieranno il Comune donando un defibrillatore da posizionare nella nuova area.