UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Decreto firmato. Sergio Rinaldi nuovo assessore

La giunta di Cilavegna torna al completo. Il sindaco Manuel Maggio ha infatti firmato il decreto per nomina di Sergio...

La giunta di Cilavegna torna al completo. Il sindaco Manuel Maggio ha infatti firmato il decreto per nomina di Sergio...

La giunta di Cilavegna torna al completo. Il sindaco Manuel Maggio ha infatti firmato il decreto per nomina di Sergio...

La giunta di Cilavegna torna al completo. Il sindaco Manuel Maggio ha infatti firmato il decreto per nomina di Sergio Rinaldi (nella foto), già consigliere di maggioranza, ad assessore ai servizi sociali e alla sanità un settore particolarmente delicato nel centro lomellino sul cui territorio sorge Casa Serena, la residenza per anziani più grande dell’intera area. Settant’anni, pensionato e prima commerciante nel settore dell’arredamento e del design, è una figura di riferimento del mondo del volontariato del paese ricoprendo il ruolo di vice-presidente dell’Auser. Con la sua nomina l’esecutivo che guida il paese torna ad essere al completo dopo il terremoto politico di inizio settembre che aveva aperto una lunga diatriba tra il primo cittadino e la sua vice, Valeria Sacchetti. Uno scontro che si è spostato nelle aule del Tribunale amministrativo regionale al quale la ex-amministratrice si era rivolta con un ricorso, impugnando il provvedimento e avanzando una richiesta di danni, temi sui quali non si è ancora arrivati ad una definizione.

La vicesindaco, che al momento siede sui banchi dell’opposizione, si è opposta alla decisione del sindaco di revocarle le deleghe ai servizi socio-sanitari, all’istruzione e alla cultura, il tutto a meno di tre mesi dall’insediamento del nuovo esecutivo. "Il provvedimento del sindaco – aveva sostenuto Sacchetti – è grave sia sotto il profilo politico che illegittimo dal punto di vista giuridico". Proprio in ragione di questo ha avanzato una richiesta di risarcimento di 67mila euro, calcolata in base alle indennità di carica spettanti sino a fine mandato e i danni non patrimoniali. Sul tema il primo cittadino è stato laconico, rimettendo la questione in mano ai legali designati dal Comune. "Spetterà loro a dirimere la questione".

U.Z.