La scuola di oggi è sempre più orientata all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali che stimolano una didattica interattiva, a volte immersiva, che tende ad arricchirsi ogni giorno che passa anche con gli apporti dell’intelligenza artificiale. Questi strumenti sono necessari per stare al passo con i tempi, ma quella digitale non è l’unica strada per garantire un apprendimento efficace. Accanto ad essa, molti pedagogisti stanno rivalutando l’importanza di un approccio “manuale” alla scrittura, al disegno, alla manipolazione dei materiali senza il quale si rischia di perdere alcune abilità importanti che devono essere sviluppate proprio negli anni di scuola.
L’insegnamento/apprendimento deve quindi cercare un “giusto mezzo” fra analogico e digitale, fra passato e presente, tradizione e innovazione. L’utilizzo di template e minibook in ambito didattico, d’altra parte, è documentato fin dal XIV secolo in alcuni libri di anatomia e di astronomia.
Ma veniamo alla definizione: "Un lapbook è un’aggregazione dinamica e creativa di contenuti. Al suo interno vengono raccolte, in diversi minibook o template, le informazioni essenziali e specifiche riguardo a un argomento scelto. L’obiettivo finale è quello di realizzare una mappa tridimensionale e interattiva di ciò che si è studiato e appreso, mediante un lavoro concreto e personalizzato."