Croci con i conti in rosso: Sos licenziamenti

Se non saranno riviste le tariffe decise a livello regionale non potranno più svolgere alcuni servizi. Preoccupazione tra i dipendenti

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di Manuela Marziani

La crisi economica che si è abbattuta sulle famiglie non sta risparmiando neppure chi si occupa degli altri. Sono in difficoltà, infatti, le associazioni che si occupano del soccorso. Il comitato di Pavia della Croce rossa, fatica a pagare gli stipendi e potrebbe dover rinunciare a diversi operatori e pure la Croce verde ha 180mila euro di perdite in bilancio. Colpa delle tariffe rimaste ferme al 2017, mentre i costi sono lievitati. Dal carburante, all’ossigeno, alle mascherine fino allo smaltimento dei rifiuti speciali tutto costa molto di più. Così la Croce rossa che ha 70 dipendenti a libro paga, un centinaio di soccorritori e 400 volontari arranca per rispettare le scadenze e ha già chiesto un sostegno agli operatori che lavorano oltre il loro orario e non vengono retribuiti. Nel frattempo bisogna sottoporre i mezzi che circolano a revisione periodica, farli riparare per metterli in condizione di percorrere i numerosi chilometri che li aspettano e talvolta non arrivano dal paziente in perfette condizioni. Anche se il paziente da trasportare paga per il servizio che gli viene garantito, ma il problema è che le entrate (un milione di euro per i servizi di soccorso e 800mila per i trasporti secondari e i privati) non coprono le uscite. Situazione non diversa per la Croce verde che da poche settimane ha un nuovo presidente, Giancarlo Albini subentrato a Marisa Arpesella. In bilancio le perdite ammontano al 15% dei ricavi per le prestazioni. A colmare in parte il "buco" intervengono donazioni e contributi, ma la cifra sale. Di conseguenze diventa indispensabile aumentare le tariffe che però vanno a pesare sulle tasche dei pazienti.

E questo mentre alla ricerca di volontari da formare non rispondono più centinaia di persone di conseguenza tocca ai dipendenti effettuare un maggior numero di straordinari che la Croce verde retribuisce. Fortunatamente a dare una mano interviene la Fondazione Comunitaria, di cui Albini è pure presidente, che ha devoluto 150mila euro per la nuova sede della Croce rossa di Pavia e 30mila euro per due ambulanze destinate ai comitati della Croce rossa della Lomellina e di Voghera. E per la Croce verde lancia un Sos a tutti i pavesi chiamati a sentirla come una realtà propria.