Covid, il prefetto di Pavia: "Qui l’Rt più basso"

Pavia, 18 novembre 2020 - «Sul nostro territorio l’indice di contagiosità Rt è 1,22: il più basso di tutta la Lombardia. Siamo riusciti ad abbassarlo grazie alle misure di contenimento adottate nelle ultime settimane, il tracciamento dei casi, e agli assidui controlli delle forze dell’ordine per far rispettare le norme anti-Covid". Al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi sulla pandemia nel territorio che si è tenuta ieri, il prefetto Rosalba Scialla ha fatto il punto di una situazione che "in provincia è difficile, ma non drammatica".

Dall’inizio della pandemia a fine settembre sono stati 16.553 i contagiati, nella seconda fase sono poco più di 9.700, nel 95% dei casi si tratta di asintomatici o con pochi sintomi, curati a casa. È cambiata l’età media dei positivi passati dagli 80 ai 44 anni e 22 sono under 18 attualmente positivi. Hanno invece mediamente 65 anni i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Al San Matteo sono 233 i pazienti ricoverati (89% pavesi), dei quali 53 in terapia intensiva, 33 in assistenza respiratoria e 147 in regime di degenza ordinaria nei vari reparti. Nelle ultime 24 ore sono stati 14 i nuovi ricoveri per Covid 19, 6 i pazienti dimessi e 3 i deceduti. Negli altri ospedali della provincia di Pavia, sono 223 i ricoverati per Coronavirus: 20 assistiti con casco per la respirazione, 12 nelle terapie intensive e 20 nelle terapie subintensive. In 54 case di riposo, su 85 totali, invece, sono stati riscontrati casi di positività al virus. E sono 12 i focolai individuati nelle Rsa: "Ma al momento non sono segnalate situazioni di particolare criticità" ha aggiunto il prefetto.

Da oggi poi al Campus Aquae sarà operativa una tensostruttura gestita dall’Aeronautica insieme ad Ats in cui si potranno fare almeno 1000 tamponi al giorno. "Ats - ha proseguito Rosalba Scialla - ha prenotato l’acquisto di 34mila tamponi rapidi da consegnare a medici di famiglia, Rsa e scuole". A breve apriranno i tre Covid hotel (uno a Pavia con 46 posti, uno a Montebello della Battaglia con 74 posti e uno a Salice Terme) e gli asintomatici o persone dimesse da ospedali e in via di guarigione che non hanno la possibilità di effettuare la quarantena a casa, avranno un posto in cui stare, controllati dalle forze dell’ordine.