REDAZIONE PAVIA

Coronavirus, carabinieri a sostegno dell'Avis: in 50 donano sangue

Hanno deciso di contribuire per il fabbisogno del Policlinico San Matteo impegnato nella lotta al Covid 19

Carabinieri donano sangue all'Avis Pavia

Pavia, 24 aprile 2020 – Circa 50 carabinieri, di ogni ordine e grado, con in testa il comandante provinciale, colonnello Luciano Calabrò, sono diventati donatori di sangue. Una decisione presa dai militari dell’Arma pavese “per contribuire – spiega la nota stampa diramata questa mattina - al costante fabbisogno del Policlinico San Matteo, che ormai da mesi, anche nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, sta confermando il proprio ruolo di indiscusso punto di riferimento per l’intero territorio nazionale”.

Negli ultimi mesi, a seguito dell’emergenza del coronavirus, le donazioni di sangue sono drasticamente diminuite, provocando carenze preoccupanti. Da ieri sono iniziate le visite e donazioni ematiche dei carabinieri, presso l’Unità di raccolta Avis Comunale di Pavia, in viale Taramelli. “Noi, carabinieri di Pavia – spiega il colonnello Calabrò - intendiamo, con questo gesto, ringraziare fattivamente il personale sanitario che è stato così duramente messo alla prova da questa emergenza ma ha resistito in maniera encomiabile e senza cedimenti, e rinnovare la nostra dedizione alla cittadinanza ricordando che l’Arma è sempre vicina a chiunque ne abbia bisogno”.

“L’adesione così compatta e numerosa alla nostra Avis dei carabinieri di Pavia ci rende orgogliosi – commenta il presidente dell’Avis di Pavia, Stefano Marchesotti - ma soprattutto rappresenta un’ulteriore conferma dei valori civici dell’Arma e di quanto preziosa sia la presenza nella città dei carabinieri, profondamente incardinati sul territorio e testimoni, anche in questo caso come in numerosi altri, della loro vicinanza e solidarietà alla popolazione”.