Qualcuno ha abbassato la saracinesca, qualcun altro ha spento le luci. Il 97% dei negozi dei centri commerciali ieri mattina ha protestato contro le restrizioni del governo che impongono la chiusura nei fine settimana. "Ci stanno affossando - ha detto il direttore del Centro commerciale Carrefour Cinzia Bogazzi -. Abbiamo un contapersone con un alert che ci avvisa quando superiamo il numero consentito per lo spazio, igienizzanti ad ogni angolo, sanifichiamo dall’anno scorso tutto il sanificabile. Perché non possiamo lavorare? Siamo sicuri e vogliamo operare in sicurezza. Speriamo che qualcuno ci ascolti, finora nessuno lo ha fatto". "Occorre un protocollo per lavorare - ha aggiunto l’assessore al commercio Roberta Marcone - non chiusure inutili. Bisogna ripartire in sicurezza, le attività dei centri commerciali sono allo stremo". Alla protesta ha aderito anche Valentina Marchesi del negozio Vodafone: "Con il Covid già è difficile guadagnare, se poi dobbiamo chiudere nel fine settimana è anche molto peggio.
Speriamo qualcuno intervenga al più presto o dovremo pensare ad azioni più concrete".