STEFANO ZANETTE
Cronaca

CasaPound Pavia annulla l'incontro chiarificatore: "Dagli antagonisti nessuna risposta"

Dopo le tensioni di sabato scorso durante l'inaugurazione della nuova sede in via della Rocchetta

Da sinistra Iacopo Merlini e il presidente nazionale Casapound Gianluca Iannone

Pavia, 15 maggio 2015 - Annullato l'incontro 'pacificatore'. CasaPound Pavia, dopo le tensioni di sabato scorso durante l'inaugurazione della nuova sede in via della Rocchetta, con la protesta della sinistra al vicino circolo Radio Aut, aveva infatti convocato per domani pomeriggio un incontro al quale aveva invitato a partecipare gli antagonisti e i politici, oltre che i residenti preoccupati.

Oggi l'annullamento dell'appuntamento "per il diniego degli antagonisti" come spiegano da CasaPound. "A distanza di un giorno dalla conferenza stampa, non avendo ricevuto alcuna risposta al nostro invito - dice Jacopo Merlini, respondabile provinciale di CP - abbiamo deciso di annullare l'evento. Il rifiuto da parte di Radio Aut non arriva inaspettato. In settimana altre scritte minacciose sono apparse sui muri della nostra nostra sede, prontamente ripulite dai militanti di CPI".

Una delle scorse notti, la saracinesca della sede era anche stata oggetto di un tentativo di sfondamento, ma le forze dell'ordine intervenute sul posto hanno ricondotto l'episodio più all'abuso di alcol e sostanze che non all'ideologia politica, tanto che il soggetto non è stato né arrestato né fermato ma portato in ospedale per trattamento sanitario. "E' chiaro - conclude Merlini - che non c'è alcuna intenzione di aprire una via di dialogo per una pacifica convivenza in città. Pavia dovrebbe rendersi conto di chi vuole minare il nostro tracciato, dei talebani del pensiero che vivono di slogan e in una loro personalissima concezione di democrazia. Quando gli si chiede di scendere dal piedistallo, per aprire un canale di dialogo, si trincerano dietro il vuoto cosmico. Noi invece siamo sempre pronti a metterci in gioco, per il bene della comunità che ci sta attorno e nel rispetto del quartiere che ci ospita".