Cantiere di piazza Vittoria “lumaca“. Esercenti preoccupati: "Zero incassi"

Il Comune però replica:"Non c’è alcun ritardo, siamo in linea con i tempi previsti". Ma l’assessore al commercio sta pensando a uno sconto sulla Tari.

Cantiere di piazza Vittoria “lumaca“. Esercenti preoccupati: "Zero incassi"

Il vicesindaco Alice Moggi ribadisce che l’intervento è in linea con i tempi e non vi sono ritardi visto che la ditta si è fermata solo a Ferragosto

Si sapeva che quella che sta scorrendo via non sarebbe stata un’estate "facile", ma ora che si sono trovati ad avere a che fare con le difficoltà, gli esercenti delle 13 attività che affacciano su piazza della Vittoria, sono preoccupati. Ad allarmarli è il cantiere partito due mesi fa per i lavori restyling della piazza più frequentata della città. "Lavoro quasi esclusivamente con i tavoli all’aperto - ha detto Samer Nakchi, titolare del bar Alquimia - e ai tavolini ho dovuto rinunciare con un calo del fatturato del 50%. Il danno sta diventando pesante". I lavori dovrebbero procedere per step fino al gennaio prossimo prendendo proprio i mesi più "caldi" come quelli d’inizio autunno in cui per i locali del "salotto buono" il lavoro aumenta. "Per tre settimane non si è mosso un sasso - ha aggiunto Nakchi -. I lavori sono ripresi soltanto ieri, dopo Ferragosto. Speriamo che ora non ci siano interruzioni e che possano consegnare almeno una prima parte nei tempi stabiliti, anche se è evidente che siano un po’ in ritardo". Ll’assessora ai lavori pubblici e vicesindaca Alice Moggi, non ha dubbi: "Non c’è alcun ritardo, siamo perfettamente in linea con la fine dell’intervento previso per l’11 ottobre. Se non si vedono operai lavorare in superficie è perché il cantiere che è su due livelli. Non è detto quindi che il cantiere sia fermo. La ditta ha interrotto i lavori solo per la settimana di Ferragosto". Tredici le attività che si affacciano sui 2mila metri quadri della piazza che danno lavoro a 120 dipendenti. Per loro l’assessore al commercio Rodolfo Faldini sta pensando a uno sconto sulla Tari. Il cantiere è stato programmato per risolvere il problema delle infiltrazioni nella parte sotterranea. L’intervento costerà 2,3 milioni di euro e prevede la rimozione dell’acciottolato, l’impermeabilizzazione, la sistemazione di impianti e caditoie, la posa di pozzetti idrici ed elettrici. M.M.