
Sul mercato illecito valgono di più le singole componenti ad alto tasso tecnologico rispetto agli interi mezzi agricoli, più difficili da nascondere. Così i ladri di trattori, dopo diversi colpi falliti, si stanno specializzando nel “cannibalizzare“ i mezzi, come viene fatto per le auto di lusso da cui vengono abilmente smontati e quindi rubati i navigatori o altre componenti tecnologiche. È successo ancora una volta in Lomellina, ai danni di un’azienda agricola di Galliavola, con il furto poi denunciato ai carabinieri della Stazione di Pieve del Cairo, anche se messo a segno già da quasi una settimana, nella notte tra venerdì e sabato scorso, in un arco di tempo molto preciso, di solo mezz’ora, rilevato da altri dispositivi tecnologici. I ladri hanno preso di mira due trattori parcheggiati all’interno dell’azienda agricola e hanno rubato le antenne satellitari e i monitor del sistema di guida automatica.
Un colpo analogo era già stato messo a segno ad aprile, sempre a ridosso di un fine settimana, tra venerdì 14 e sabato 15, in un’altra cascina sempre in Lomellina, a Confienza, dove i ladri avevano rubato da un trattore il sistema di guida automatica “Trimble Autopilot“ del valore di 18mila euro. Su entrambi i furti indagano i carabinieri.
S.Z.