MANUELA MARZIANI
Cronaca

Campi, è tornata la pace Stagione irrigua salvata "La strategia è migliorata"

Il Consorzio Est Sesia: quest’anno abbiamo ripartito l’acqua equamente. Il prossimo obiettivo è sfruttare in modo più proficuo il Lago Maggiore.

Campi, è tornata la pace  Stagione irrigua salvata  "La strategia è migliorata"

Campi, è tornata la pace Stagione irrigua salvata "La strategia è migliorata"

di Manuela Marziani

Si è rischiato grosso anche quest’anno, ma a salvare la stagione irrigua ha pensato l’abilità nella gestione dell’acqua e la solidarietà tra agricoltori. Ora si deve guardare al futuro e ad utilizzare meglio l’invaso del lago Maggiore. Se ne è parlato nell’incontro “Stagione Irrigua 2023“, organizzato dagli imprenditori agricoli del novarese e della Lomellina a Novara. "L’esperienza fatta con la gestione della stagione 2022 ha indubbiamente influenzato il lavoro di quest’anno – ha commentato Mario Fossati, direttore generale di Est Sesia –. La terribile siccità dello scorso anno ci ha portato a ripensare l’intera organizzazione gestionale del consorzio. Quest’anno l’acqua è stata ripartita equamente, come dimostra ogni strumento di misurazione impiegato, cosa che ci ha consentito di gestire meglio la distribuzione nel territorio. Il regolamento che abbiamo realizzato si è dimostrato valido anche rispetto a un impiego imprevisto per tempi e modi, dimostrando la flessibilità di un modello che può quindi essere migliorato, perfezionato e adattato alle diverse condizioni metereologiche che si presenteranno in futuro". La richiesta era stata di portare le acque del lago Maggiore a 1,35 metri, per poi scendere a -0,50 metri quando il settore agricolo ne aveva più bisogno. Invece è stata scelta una gestione più prudente: mai si è superato il livello di 1,29 metri, e mai si è scesi oltre 0,40 metri.

"Ci eravamo posti un unico obiettivo: consentire alle aziende agricole, dopo il drammatico 2022, di avere un reddito - ha spiegato Franco Bullano, capo ufficio idrometrico Est Sesia -, una sicurezza economica. Perché dopo le perdite dello scorso anno, se si fosse ripetuta una situazione analoga, molte imprese avrebbero rischiato di chiudere. Abbiamo fatto scelte importanti sulla base dei numeri delle reali portate dei corsi d’acqua che gestiamo, facendo aggiustamenti quotidiani, per rispondere nella maniera più efficace anche nel momento più difficile della stagione irrigua". "Dobbiamo sicuramente prepararci a sfruttare meglio il Lago Maggiore - ha concluso Camillo Colli, presidente di Est Sesia -, non possiamo più permetterci di lasciare inutilizzata l’acqua nel grande bacino. Chi si occupa di gestire la risorsa idrica deve prepararsi a rispondere, in maniera veloce ed efficiente, a imprevisti sempre più frequenti".