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Benemerenze: premiato il San Matteo di 4mila eroi quotidiani

Pavia, cerimonia di consegna delle benemerenze anche per Andrea Salvini e alla memoria di Andrea Astolfi e Francesca Compiani deceduta a causa del Covid

benemerenze di San Siro 2020 i premiati i sansirini premia il sindaco Fabrizio Fracassi

Pavia, 9 dicembre 2020 – In un’atmosfera surreale e un’aula magna del collegio Ghislieri semivuota a causa delle ristrettezze imposte dalla pandemia ma collegata in streaming, sono state consegnate questa mattina le benemerenze di San Siro. “Abbiamo voluto tributare un riconoscimento a chi ha dimostrato con azioni concrete di volersi prendere cura della città – ha detto il presidente del Consiglio comunale Nicola Niutta sul palco insieme al sindaco Fabrizio Fracassi – perché ritenevamo giusto in un anno sui generis, dare un attestato a chi ha fatto tanto per la città e non solo”.

Primo a ricevere la medaglia d’oro del Regisole e un diploma è stato il Policlinico San Matteo, “istituzione rappresentativa dell’eccellenza pavese – come ha sottolineato il presidente Niutta – che ha svolto un ruolo di primo piano fin prima fase della diffusione del virus nell’assistenza dei pazienti e nella ricerca di terapie diventando punto di riferimento nazionale nelle gestione della pandemia”. Sul palco, in rappresentanza dei 4mila dipendenti sono saliti il presidente del San Matteo Alessandro Venturi, la direttrice del Sitra Giusi Grugnetti, il responsabile del pronto soccorso Stefano Perlini, di ingegneria clinica Paolo Lago e la specializzanda in malattie infettive Silvia Roda. “Da quel 20 febbraio 2020 in cui alle 20 è stato diagnosticato il primo paziente europeo Covid positivo – ha detto Venturi – abbiamo vissuto dei mesi faticosi fisicamente e psicologicamente a causa della pressione continua, ma siamo riusciti ad offrire un’assistenza con uno sguardo di carità. Al San Matteo l’eroico è quotidiano”.

Si è speso molto per l’emergenza sanitaria e continua a farlo anche Andrea Salvini, coordinatore della protezione civile che, insieme a un gruppo di volontari si occupa di anziani soli bisognosi di assistenza. “Io sono soltanto il direttore di un’orchestra – ha sottolineato Salvini – tutti insieme speriamo di poter fare ancora tanto e meglio per Pavia”. Come ha fatto Andrea Astolfi, avvocato, consigliere di amministrazione della Fondazione Banca del Monte, vice presidente del Fraschini e molto attivo in città che è recentemente scomparso. Sul palco a ritirare la benemerenza sono saliti i tre figli (Alberto, Valentina e Margherita) e la moglie Sonia Selletti. “Andrea manca molto alla città – ha detto Selletti – ma non manca la sua energia che ha trasmesso a chi continuerà a mandare avanti i suoi progetti con la medesima sensibilità”.

Tributata alla memoria pure la medaglia andata a Francesca Compiani, pediatra che ha salvato moltissimi neonati venuti al mondo al San Matteo, ma non è riuscita a vincere la sua battaglia contro il Covid. “Questo riconoscimento va alla sua professionalità di medico e pediatra – hanno ricordato i figli Claudio e Luca Taglietti -, al suo amore per la musica e per la vita. Nostra madre sarebbe orgogliosa della benemerenza e siamo sicuri che ora sta sorridendo felice”.

Molto emozionato, invece, il sindaco Fabrizio Fracassi che nel suo resoconto annuale ha rimarcato: “Questo San Siro è tutto dedicato al Covid che sta condizionando la nostra vita, ma in questi mesi noi non ci siamo fermati al presente, abbiamo dato uno sguardo al futuro. Lo dobbiamo a coloro che ci hanno lasciati a causa della pandemia e a chi ci ha trasmesso un’eredità incredibile. Dobbiamo rilanciare la nostra città che è ricca di storia e produttiva”.