"Bambino di m..." Una mamma difende le maestre della scuola

La donna: "Violata una chat privata nella quale c’era uno sfogo momentaneo di una maestra sotto stress"

Alunni in classe (Foto archivio Baldi)

Alunni in classe (Foto archivio Baldi)

"Solidarietà alle maestre ingiustamente accusate di bullismo nei confronti di un bambino". La madre di uno scolaro della primaria Carducci, finita sotto i riflettori per i soprusi su un piccolo di 8 anni, difende le insegnanti. "Conosciamo le docenti, ottime professioniste – aggiunge la mamma – amorevoli con i bambini, compreso l’alunno in questione che non è mai stato maltrattato. D’altra parte, in caso di maltrattamento solitamente i genitori vanno dal dirigente a parlarne e questo non è avvenuto. È stata violata una chat privata nella quale c’era uno sfogo momentaneo di una maestra sotto stress. La procura e il provveditorato hanno riconosciuto che le maestre non hanno commesso alcun reato".

La maggior parte dei genitori rimpiange almeno una delle insegnanti trasferite dalla scuola, mentre la madre del bambino protagonista della vicenda, pure lei insegnante e trasferita, sostiene che su indicazione della psicologa che lo segue, il bambino non debba incontrare le maestre e che non veda l’ora di incontrare di nuovo i suoi compagni anche se lo hanno escluso. "Non è mai stato escluso – replicano i genitori dei compagni – e a una delle insegnanti mandava messaggi molto teneri pieni di cuoricini".M.M.