Pavia: altra denuncia per Ficicchia, l’attivista di Ultima generazione

"Ero andato nella Capitale per rilasciare un’intervista e sono stato bloccato " ha raccontato il ventenne

La manifestazione organizzata a Pavia in solidarietà a Simone Ficicchia

La manifestazione organizzata a Pavia in solidarietà a Simone Ficicchia

Pavia -  Un’altra denuncia è arrivata oggi per Simone Ficicchia, attivista del movimento ambientalista ‘Ultima generazione' e per il quale la Questura di Pavia ha chiesto ai giudici del Tribunale di Milano di applicare la sorveglianza speciale per un anno per una serie di blitz compiuti negli ultimi mesi, tra cui quello dello scorso 7 dicembre con vernice lanciata sull’ingresso del teatro alla Scala e un altro a luglio quando, assieme ad altri, si incollò al vetro di protezione della Primavera del Botticelli agli Uffizi.

«Oggi  ero andato a Roma per rilasciare un’intervista ad un programma tv e sono stato bloccato e accompagnato a riprendere un treno", ha raccontato il 20enne, denunciato per la violazione di un "foglio di via obbligatorio e di divieto di ritorno nel comune di Roma" emesso nei suoi confronti nei mesi scorsi per alcune azioni di blocco stradale a cui aveva preso parte.

"Ero a Roma solo per quell’intervista", ha voluto precisare il giovane, spiegando di non aver partecipato invece all’ultima azione di protesta del gruppo, ossia il lancio di vernice contro la facciata del Senato. "Noi difendiamo il carattere non violento delle nostre azioni", ha rivendicato Ficicchia. "I nostri metodi sono discutibili, ma non meritiamo questo livello di repressione - ha aggiunto –. Ci sono accordi internazionali firmati in cui si stabilisce che non si deve più investire sui combustibili fossili e l’Italia sta violando questi accordi".