Asm, fuoco bipartisan "L’azienda va liberata dal controllo politico"

Le critiche della maggioranza nel Consiglio comunale voluto dall’opposizione. A fare chiarezza sulla multiservizi sarà una commissione di garanzia urgente.

Asm, fuoco bipartisan  "L’azienda va liberata  dal controllo politico"

Asm, fuoco bipartisan "L’azienda va liberata dal controllo politico"

di Manuela Marziani

"Un’azienda totalmente fuori dal controllo politico". Niccolò Fraschini di Pavia Prima ha definito così Asm. Lo ha fatto l’altra notte in Consiglio comunale, intervenendo durante una seduta chiesta dalle opposizioni per discutere le critiche che alcuni consiglieri di maggioranza hanno mosso a via Donegani. "Prima avrei detto che l’azienda è dei partiti pavesi – ha aggiunto il consigliere, da sempre molto pungente nei confronti della multiservizi alla quale sono state appaltate la cura del verde, l’igiene urbana e la sosta – Adesso invece è un’azienda che fa riferimento soltanto a se stessa. A volte non si capisce se sia l’azienda a essere partecipata dal Comune o il Comune dall’azienda".

Per fare chiarezza sulla situazione della multiservizi e sul piano aziendale sarà convocata una commissione di garanzia urgente. "La fotografia che esce dai verbali – ha aggiunto Alice Moggi di Pavia a colori, dopo aver fatto un accesso agli atti – mi sembra poco rassicurante. Sono presenti frasi pesanti sottoscritte".

Soltanto per la manutenzione del verde il Comune paga oltre un milione più Iva all’anno e Asm subappalta il servizio per circa 500mila euro. Mentre per l’igiene urbana erano stati stanziati fondi aggiuntivi per l’assunzione di personale, in modo da risolvere il problema del decoro in città. "Abbiamo un utile di circa 2 milioni – ha risposto il presidente di Asm Manuel Elleboro intervenendo a sorpresa in sala consiliare insieme ai vertici dell’azienda, anche se era stata annunciata la loro assenza – Se potessimo impiegheremmo questi soldi nei servizi ai cittadini, ma la Corte dei conti ci verrebbe a fare le pulci perché non rispetteremmo il contratto".

E quello del decoro non è l’unico problema: ci sono anche strade sporche, raccolta differenziata del verde molto al di sotto delle aspettative, isole ecologiche annunciate che prima dovevano essere sei e poi sono diventate quattro, quindi due e infine nessuna, oltre a un piano industriale non ancora votato dall’assemblea dei soci.

"Per dare di più, servono più soldi", ha sottolineato il presidente di Asm facendo notare come siano riusciti a ottenere un milione e 200mila euro dall’ex presidente Giampaolo Chirichelli, arrestato con l’accusa di peculato e poi condannato. E in Consiglio si è parlato anche della variazione di bilancio da 67mila euro per estendere la presenza di steward anche ad altre zone del centro come piazza del Lino.