Problemi con la giustizia: Asm e Antoniazzi divorziano

Il coordinatore amministrativo della multiservizi si dimette

La sede di Asm in via Donegani

La sede di Asm in via Donegani

Pavia, 25 settembre 2015 - Un comunicato stringato per un addio che potrebbe far discutere. «In data 21 settembre – recita il comunicato –, Asm Pavia ha risolto con esecutività immediata il rapporto professionale con la società Studio Consula e Pietro Antoniazzi relativo allo svolgimento delle funzioni di coordinamento amministrativo e finanziario di Asm». In realtà sembra che dietro a questo ‘divorzio’ raggiunto consensualmente ci siano diverse ombre. Antoniazzi, infatti, da quanto si è appreso avrebbe avuto dei problemi con la giustizia e un’interdizione dai pubblici uffici. Al momento dell’assunzione avvenuta con il precedente consiglio di amministrazione, però, la questione non sarebbe emersa, forse anche perché si aspettava che la vicenza giudiziaria arrivasse in Appello.

Allora ed era l’agosto del 2014, Antoniazzi aveva assunto l’incarico di amministratore unico di Asm Lavori, ruolo che Donato Scova non voleva ricoprire e poi gli era stato affidato il coordinamento amministrativo di Asm. Il nuovo Cda presieduto da Duccio Bianchi è andato a fondo alla vicenda e ha invitato il dirigente a lasciare l’incarico. Ora le funzioni di coordinamento amministrativo e finanziario sono assunte ad interim dal direttore generale Claudio Tedesi. Nel frattempo, Asm procederà a breve ad una riorganizzazione del settore e all’avvio di una procedura di selezione del nuovo responsabile. Definiti in azienda anche nuove responsabilità per l’area Forniture e Acquisti (Gian Vittorio Stella), Controllo di Gestione (Silvia Rabbiosi), Internal Audit (Maria Pia Bertani), Comunicazione (Laura Ostè).