Voghera, le api controllate con la webcam: "sono in salute e lavorano di più"

Il sistema d’ispezione da remoto ideato da tre studenti di Voghera rileva umidità e temperatura dell’arnia

I ragazzi ideatori del sistema di controllo

I ragazzi ideatori del sistema di controllo

Voghera  (Pavia), 14 marzo 2022  - Nei giorni scorsi hanno raccolto il materiale, preparato le loro presentazioni in inglese e poi sono partiti. Hanno cominciato l’anno scolastico a Leida, in Olanda, dov’è in programma il 33° concorso “Eucys-European Union contest for young scientists“. Dopo aver vinto la selezione nazionale partecipando a “I giovani e le scienze“, tre studenti dell’Istituto tecnico agrario Carlo Gallini di Voghera hanno presentato a tutta Europa il loro “Sistema di controllo da remoto delle api“.

"Partendo dallo studio delle piante nettarifare – spiega Marco Carnevale, 18 anni, che insieme agli amici Filippo Cazzola e Luca Bincoletto ha elaborato il progetto – abbiamo pensato a un sistema di controllo da remoto delle arnie per aiutare l’apicoltore a ottenere informazioni utili per rendere più efficiente la gestione degli apiari". A San Sebastiano Curone, in provincia di Alessandria, a dicembre 2021 è stato installato il sistema che permette di rilevare il peso complessivo dell’arnia, le concentrazioni di Co2 e di composti organici volatili, nonché temperatura e umidità interna ed esterna dell’arnia.

"Il nostro dispositivo – aggiunge Marco – è costituito da un microcontrollore e da sensori ambientali che consentono di rilevare le temperature e l’umidità interna ed esterna all’arnia. I dati, raccolti ogni 15 minuti, sono trasmessi a una pagina web che provvede ad archiviarli in un database. In questo modo siamo riusciti ad avere informazioni sullo stato di salute delle api nei mesi invernali. Ad esempio abbiamo accertato come le api riescano a mantenere temperature superiori a quelle ambientali che consentono loro la sopravvivenza anche nei periodi più freddi. Con l’aumentare della temperatura, poi, aumenta l’attività delle api all’interno delle arnie. Questo aiuta a sapere qual è il periodo giusto per raccogliere il miele, mentre conoscendo il peso dell’arnia l’apicoltore può conoscere quando le scorte alimentari cominciano a scarseggiare per intervenire".

Ad accompagnare i ragazzi, la docente di Gestione ambiente e territorio , Giorgina Crispino: "È una soddisfazione che l’idea innovativa dei ragazzi sia apprezzata. Hanno lavorato a lungo a questo progetto, senza risparmiarsi e impegnandosi anche sabato e domenica. Il progetto è già stato implementato dal momento in cui è partito e potrebbe essere un ottimo supporto agli apicoltori".