Aperto il rifugio San Martino. Diciotto letti ai senzatetto

In via Civerchio i posti sono già tutti prenotati

Aperto il rifugio San Martino. Diciotto letti ai  senzatetto

Aperto il rifugio San Martino. Diciotto letti ai senzatetto

CREMA (Cremona)

Sono diciotto i posti per i senzatetto che dormiranno al coperto grazie al rifugio San Martino, che ha aperto i battenti mercoledì sera in via Civerchio 7. Ma i 18 posti sono già tutti prenotati e se arriverà qualcun altro non ci sarà posto. Il rifugio, mercoledì ha accolto i primi ospiti. Anche quest’anno, come nel 2022, vige una specie di prenotazione: chi vuol passare la notte al caldo e in un letto ha dovuto superare un colloquio e dare la sua disponibilità a seguire le regole del rifugio, cosa alla quale tutte le persone in cerca di un tetto, sia pur provvisorio, hanno aderito. "Non abbiamo più posti - dicono i responsabili - e questo è quello che possiamo offrire. Dallo scorso anno abbiamo attrezzato anche una cameretta con due letti per ospitare le donne, che hanno iniziato ad arrivare".

Il rifugio San Martino ha aperto i battenti alle 18, con un raduno dei volontari e dei responsabili che si sono raccolti in un momento di preghiera, guidati dal vescovo Daniele Gianotti. "Nella moltitudine dei santi ci sono anche i senza fissa dimora, persone messe a dura prova dalle vicende della vita" ha sottolineato. Invariati gli orari: l’accoglienza degli ospiti va dalle 20 alle 22 - obbligatoria la doccia in loco - mentre al risveglio, consumata la colazione, il rifugio va lasciato entro le 9. Il vescovo ha anche ringraziato il responsabile Massimo Montanaro, che ha coordinato per diversi anni il servizio e lo lascia e ha fatto gli auguri al subentrante Emanuele Mocciardini.

Pier Giorgio Ruggeri