Alloggi popolari ecco il bando "Troppo pochi"

Alloggi popolari  ecco il bando  "Troppo pochi"

Alloggi popolari ecco il bando "Troppo pochi"

Atteso dalla fine dello scorso anno, è stato pubblicato il bando per l’assegnazione di 31 alloggi pubblici di proprietà del Comune di Pavia, di Aler e del Comune di Travacò Siccomario che sono immediatamente assegnabili. Successivamente sarà comunicato il numero di altre unità abitative che si renderanno disponibili. Ma per l’Assemblea per il diritto alla casa gli appartamenti sono ancora pochi a fronte delle oltre 500 domande accettate a giugno con un’altra trentina di case, le ultime delle quali assegnate di recente. "Secondo una recente rilevazione - dice Matteo Biemmi dell’Assemblea - tra quelli di proprietà del Comune e quelli dell’Aler sarebbero almeno mille gli alloggi vuoti. Al quartiere Scala ci sono intere palazzine non occupate da tempo. Non possono essere assegnati perché gli impianti non sono a norma, ma si dovrebbero investire somme maggiori per sistemarle". In provincia, stando alle stime sarebbero circa 2000 gli sfratti che dovrebbero essere eseguiti nei prossimi mesi. Un problema acuito dalla pandemia che ha fermato moltissimi settori economici e costretto alcune famiglie a non pagare l’affitto. Ora che hanno ripreso a lavorare e ad avere un reddito, non possono ripagare il debito accumulato e spesso il proprietario dell’appartamento non accetta altra soluzione se non lo sfratto. "Ci aspettavamo un’offerta più corposa per questo bando di assegnazioni - aggiunge Biemmi -. Una volta si assegnavano centinaia di case. Purtroppo non ci sono molti fondi per la ristrutturazione degli appartamenti costruiti negli anni ‘70 o che sono vuoti da 10 anni e quindi si sono deteriorati. In altre città si cerca di ovviare a questo problema con l’automanutenzione che consente a un cittadino di ristrutturare l’alloggio scalando i costi dall’affitto. E’ un peccato che a Pavia non si faccia". M.M.