Allevamento fuori legge sotto sequestro. Ora anche i due pony hanno trovato casa

L'allevamento Ca' Pandina, in cui erano detenuti 88 cani in condizioni terribili, è stato bonificato e 84 cani hanno trovato una nuova casa. Quattro cani devono ancora essere collocati. Inoltre, una coppia di pony è stata trasferita in una struttura nel Pavese.

Allevamento fuori legge sotto sequestro. Ora anche i due pony hanno trovato casa

Allevamento fuori legge sotto sequestro. Ora anche i due pony hanno trovato casa

Akita giapponesi, Akita americani, cani corso, American Staffordshire, border collie e poi pastori tedeschi, Jack Russell e Beagle: sono alcuni degli esemplari di razza che, insieme ad alcuni meticci, si trovavano nell’allevamento Ca’ Pandina. Ottantotto i cani che in estate erano ospiti e per i quali era stato lanciato un appello per dare loro una famiglia. Ottantaquattro cani oggi hanno trovato dei nuovi amici e possono dimenticare la struttura alla quale era stata revocata l’autorizzazione sanitaria per lo stato di estrema trascuratezza in cui versava, le irregolarità e le terribili condizioni in cui erano detenuti gli animali. I volontari e le guardie zoofile di Oipa per tutto agosto hanno lavorato duramente nella struttura per bonificare i box e prendersi cura degli animali fino al momento in cui non avessero trovato una nuova “casa“ visto che al rifugio Ca’ Pandina erano sotto sfratto e una famiglia che li amasse. Missione quasi completamente riuscita. Quasi perché quattro cani devono ancora essere collocati.

Intanto ci si è preoccupati di altri animali. Tra questi anche una coppia di pony che si trovava nell’allevamento. Le guardie zoofile Oipa sono riuscite a individuare una struttura nel Pavese in cui potranno essere accuditi con le dovute attenzioni per tutto il resto della loro vita. Il trasferimento di Furia e Lady è avvenuto proprio pochi giorni fa, quando i due pony sono stati condotti nel rifugio dove godranno della compagnia di tanti altri animali. Le prime ad accogliere i pony sono state delle caprette tibetane che hanno accolto con grande curiosità il loro ingresso.

M.M.