
Tatiana Toso mostra lo sfratto e rimane asserragliata nel chiosco
Pavia, 13 novembre 2015 - «Sto facendo occupazione: io e il mio cane restiamo qui, a oltranza». Tatiana Toso da mercoledì ‘occupa’ la casetta ‘Lilli e la luna’, sull’allea di viale Matteotti. «La revoca che mi è stata notificata il 6 novembre con intimidazione di sgombero immediato entro 5 giorni, che scadevano mercoledì – spiega Tatiana Toso – non rispetta i 60 giorni di preavviso previsti dal contratto. Dicono che avevo ricevuto una comunicazione il 23 ottobre, ma quel giorno ero ricoverata in day-hospital e non mi è stato consegnato proprio nulla. L’ho fatto presente scivendo una lettera, protocollata il 30 ottobre, alla quale non ho ricevuto nessuna risposta, salvo poi ricevere la notifica del messo il 6 novembre. Sto ancora aspettando una risposta, nel frattempo ho svuotato la casetta, ma resto qui, giorno e notte, per evitare che venga smantellata e portata a Borgarello, dove peraltro queste casette vengono destinate ad attività commerciali». L’altra delle ultime due casette rimaste sull’allea di viale Matteotti, ‘Il chiosco del contadino’, è stata invece liberata da Paola Buffini e Paolo Caorsi. E dall’altra parte della strada, all’incrocio con via Griziotti, sono comparsi i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata due giorni alla settimana per il nuovo banco di frutta e verdura. «Il Comune ci è venuto incontro – conferma Paola Buffini –. Dovrebbero consegnarci domani (oggi per chi legge, ndr) l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, il mercoledì e il sabato per 6 mesi».