Una pistola giocattolo (foto repertorio)
Albuzzano (Pavia) - La lite tra vicini di casa, nella serata di Ferragosto, è degenerata in minacce di morte, a mano armata. Anche se la pistola è poi risultata un'arma giocattolo, ma senza l'obbligatorio tappo rosso, tolto per farla sembrare vera. E' successo in via Boffalora ad Albuzzano. E questa mattina, a parziale conclusione degli accertamenti, i carabinieri della stazione di Belgioioso hanno denunciato il 39enne responsabile delle minacce aggravate, già noto alle forze dell'ordine anche per precedenti problemi con la giustizia.
L'episodio è avvenuto nella serata di ieri, al culmine dell'ennesima lite tra il 39enne e un vicino di casa. Per cosiddetti "futili motivi", nel gergo giudiziario, anche se tanto futili non sono per i diretti interessati se sono arrivati fino alle minacce di morte. Problemi di vicinato che esasperano fino ad arrivare a gesti sconsiderati, che in questo caso si sono per fortuna fermati alle minacce, senza conseguenze fisiche per i coinvolti. Ma che avranno conseguenze penali. Il 39enne infatti, al culmine della lite verbale con il vicino di casa, ha estratto una pistola per minacciarlo di morte, ottenendo il risultato di porre termine al diverbio ed avendola così vinta, per il momento.
Ma la vittima ha chiamato i carabinieri, che hanno poi trovato in possesso del 39enne la pistola usata per le minacce riferite dal vicino di casa. Pur essendo risultata un giocattolo, era stata alterata con l'illegale rimozione del tappo rosso, trasformandosi all'apparenza in una vera arma, efficace per le minacce anche se in realtà inoffensiva. Ed è stata comunque posta sotto sequestro, facendo scattare il deferimento, in stato di libertà, per i reati contestati al presunto responsabile.