
Alberto Biscaldi
Dalla Lomellina alla prima serata su Rai2. È andata in onda ieri la prima puntata di TheFloor, programma che terrà compagnia per tutto il mese di gennaio cui ha partecipato anche Alberto Biscaldi, dottorando in Letteratura tra Università Cattolica di Milano e Sorbona di Parigi e già laureato con doppia laurea magistrale in Cattolica e Sorbona.
Nato a Vigevano 24 anni fa, il giovane proprio il giorno prima della propria laurea, a settembre, ha saputo di aver superato il casting e di essere stato scelto per partecipare al game show suddiviso in sei puntate, condotto da Ciro Priello e Fabio Balsamo dei The Jackal.
“Un format nuovo nato in Olanda – racconta Biscaldi – e poi riproposto in Spagna fino ad arrivare ora anche da noi con alcune novità, a cominciare dallo studio che è lo stesso dove Piero Angela registrava le proprie trasmissioni e dal fatto che i concorrenti ballano la sigla iniziale". Lo show è partito con 100 concorrenti per 100 categorie diverse e 100mila euro in palio. Il meccanismo non prevede il classico quiz, ma sfide a duelli.
“È stata un’esperienza fuori dal mondo – aggiunge Alberto Biscaldi – Abbiamo girato in ottobre in una settimana di riprese intensissima. Entravamo in studio attorno a mezzogiorno per uscire alle due di notte. Ma è stato molto arricchente potermi confrontare con persone di diffenti provenienze, esperienze ed età. Io forse ero il più giovane. In gioco c’erano dalla drag queen all’insospettabile bancario e tutti avevano qualcosa da dire, con strategie che continuavano anche fuori dal gioco".
Alberto Biscaldi, oltre ai propri studi e alla passione per la scrittura, dagli 8 ai 21 anni ha recitato in una compagnia teatrale a Tromello, ma era alla prima esperienza televisiva. "Le sfide sono tutte vere, non c’è stata alcuna occasione in cui sia stata rifatta perché non andava bene. Rispetto al teatro, in televisione sono diverse alcune dinamiche. A 17 anni ho girato un cortometraggio, la tv si avvicina di più a questo. Per il resto si è creato un bellissimo rapporto tra noi concorrenti e con i conduttori, che hanno visto tutti i nostri provini e ci conoscevano. Con Fabio Balsamo mi sono fermato anche a parlare di Maradona e dell’Inter".
Archiviata la partecipazione su Rai 2, Biscaldi non sogna di fare il politico come altri concorrenti di quiz del passato o il conduttore televisivo, ma non si preclude alcuna porta. "Il rapporto con i media è fondamentale. In Francia ci sono diverse trasmissioni di letteratura, chissà che non si possa realizzare qualcosa di simile anche da noi".