Al via tre giorni di orientamento per i ragazzi di terza media

"Pavia orienta giovani": studenti più grandi aiutano i più piccoli a scegliere la scuola superiore. Tre giorni di stand, workshop e eventi per scoprire istituti e percorsi formativi. Un'occasione per i ragazzi di parlare delle loro esperienze e gettare le basi per il proprio futuro.

Al via tre giorni di orientamento per i ragazzi di terza media
Al via tre giorni di orientamento per i ragazzi di terza media

Studenti che illustrano ai loro compagni più piccoli i percorsi formativi che la città offre per aiutarli a scegliere la scuola superiore da frequentare. Da oggi a sabato palazzo delle Esposizioni ospita “Pavia orienta giovani“, tre giorni interamente dedicati agli studenti delle scuole pavesi. I ragazzi che ora frequentano la III media avranno l’occasione di scoprire gli istituti della città e tutti i vari percorsi possibili per il loro futuro. "Si tratta di un’iniziativa di ragazzi per ragazzi - ha detto l’assessore all’Istruzione Chiara Valsini -: i più grandi allestiranno degli stand che i più piccoli visiteranno. Inoltre, e questa è la novità di quest’anno, ci saranno workshop per i ragazzi, i docenti e le famiglie su scuola, lavoro e futuro. Si parlerà della realtà, delle figure richieste nel mondo professionale di Pavia e provincia e anche degli sbocchi in base a degli studi specifici".

“Pavia orienta giovani“ si aprirà alle 8,30 con 17 stand delle scuole superiori e un calendario fitto di eventi che si susseguiranno fino alle 13,30 di sabato. "Pavia orienta giovani è un’occasione importante - ha aggiunto il direttore di Apolf, Piero Giacomo Iannello - perché i ragazzi delle superiori hanno la possibilità di parlare delle loro esperienze ai più piccoli che arriveranno scevri da tante informazioni e con il desiderio di gettare le basi per il proprio futuro". "Iniziativa lodevole - ha sottolineato la dirigente di Taramelli-Foscolo e reggente dell’istituto professionale Necchi, Silvana Fossati - che aiuta i ragazzi a conseguire quel successo formativo a cui tutti ambiamo". Manuela Marziani