Vigevano, aggressione in carcere: detenuto ferisce agenti di polizia penitenziaria

Ennesimo episodio reso noto dalla sigla sindacale Spp: "Sintomo di un sistema che non funziona come dovrebbe"

L'ingresso del carcere di Vigevano

L'ingresso del carcere di Vigevano

Vigevano (Pavia), 3 settembre 2022 - "Agenti di polizia penitenziaria aggrediti per l'ennesima volta". Mirco Savastano, segretario generale aggiunto del Sindacato di polizia penitenziaria (Spp), riferisce l'aggressione avvenuta ieri, venerdì 2 settembre, nella casa di reclusione di Vigevano. "Un detenuto di origini magrebine - spiega Savastano - che nei giorni scorsi passati aveva creato non pochi problemi all'interno dell'istituto, nella mattinata odierna ha deciso di aggredire un ispettore e altri agenti, alcuni dei quali sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, le prognosi di dimissioni vanno dai 5 ai 10 giorni".

"Il detenuto in questione pretendeva di cambiare immediatamente ubicazione all'interno dell'istituto - prosegue Savastano - ma nel momento di negazione per motivi di carattere organizzativo, ha iniziato a inveire nei confronti degli agenti presenti, proferendo offese di ogni tipo per poi continuare sputandogli addosso. Al culmine della rabbia, mentre si tentava pacificamente di riportarlo alla calma ovviamente con esito negativo, si è scagliato con violenza contro i colleghi presenti".

La cronaca dell'ennesima aggressione è purtroppo simile alle molte altre già avvenute nello stesso carcere di Vigevano come negli altri della provincia, sia a Voghera che a Pavia. "Inutile ribadire - conclude il sindacalista della polizia penitenziaria - che siamo stanchi di subire tutto questo. Le aggressioni aumentano in maniera esponenziale, sempre più agenti ne sono vittima, e questo è sintomo di un sistema che non funziona come dovrebbe. Questa 'allergia' alle regole da parte dei reclusi necessita di una cura, e solo i vertici dell'Amministrazione penitenziaria possono intervenire in tal senso".