
La provincia di Pavia conta quasi 110mila cani iscritti all’anagrafe canina
Pavia - Portati ripetutamente a spasso durante il lockdown dello scorso anno, quando era consentito uscire quasi esclusivamente per far passeggiare il proprio fedele amico, ora vengono abbandonati. È aumentato il numero di cani lasciati in giro, magari per partire per le vacanze. Il problema è stato sollevato da Ats, secondo la quale è pure salito il numero degli animali maltrattati. Sono stati 110 gli abbandoni registrati soltanto nei primi sette mesi del 2021 e sono stati 262 lo scorso anno, quello in cui è esploso il Covid. Un numero ingente, soprattutto se si considera che da quasi due anni, a causa dell’emergenza sanitaria, gli spostamenti e i viaggi sono estremamente limitati.
La provincia di Pavia, dove si contano 108.690 cani iscritti all’anagrafe canina, negli ultimi anni non si è mostrata particolarmente attenta al benessere degli animali né sensibile alle campagne pubblicitarie che si sono susseguite. Nel 2019 erano stati 336 gli abbandoni registrati, mentre nel 2018 erano addirittura 390. Il lockdown che ci ha tenuti chiusi in casa ha abbattuto i numeri e ora si teme che, con un ritorno alla normalità, gli animali lasciati dove capita possano nuovamente aumentare, anche se il microchip rende più difficile l’abbandono perché in linea di massima si risale facilmente al proprietario. Ma non sempre accade, talvolta è più difficile e chi abbandona riesce a farla franca. E, se non vengono lasciati in giro, spesso gli animali vengono maltrattati. Negli ultimi 15 giorni all’ ufficio veterinario di Ats sono arrivate due segnalazioni per maltrattamenti, una in Lomellina e l’altra in Oltrepo. In quel caso si è provveduto al sequestro degli animali, con comunicazione di notizia di reato nei confronti di chi si era reso responsabile. Ma sono state anche diverse le situazioni al limite con cani che venivano tenuti in pessime condizioni igienico sanitarie, apparentemente "dimenticati" in aree abbandonate oppure tenuti legati alla catena. In questi casi i veterinari provvedono a mettere togliere gli animali ai proprietari per offrire loro una vita più dignitosa.