MANUELA MARZIANI
Cronaca

A Scuola in Europa premia Certosa. Per Francesco tre mesi di studio ospite di una famiglia francese

Il progetto è rivolto agli iscritti degli istituti tecnico-professionali. Obiettivo, guidare le nuove generazioni nella società multiculturale.

Francesco Borruso: «Non vedo l’ora di vedere posti diversi e assaggiare piatti locali»

Francesco Borruso: «Non vedo l’ora di vedere posti diversi e assaggiare piatti locali»

Mentre i suoi coetanei saranno in vacanza, Francesco partirà per frequentare un trimestre scolastico in Francia. Il giovane di Certosa è tra i dieci vincitori delle borse di studio “A scuola in Europa“, rivolto agli iscritti agli istituti tecnico-professionali che spesso hanno minori opportunità di studiare all’estero rispetto ai liceali. Il progetto, promosso da Intercultura e sostenuto da Fondazione Pesenti Ets e Fondazione UniCredit, mette in palio borse di studio per frequentare senza alcun costo un periodo all’estero, accolti in famiglie del luogo.

"Ho voluto partecipare al bando perché per me era un’opportunità d’oro e lasciarmela scappare sarebbe stato uno spreco – ha detto un felicissimo Francesco Borruso – Ricordo il momento in cui ho scoperto di aver vinto, mi trovavo a scuola, era un momento di pausa, tutta la classe era in silenzio. A un tratto mi arriva un messaggio da mio padre e mi scoppia il cuore, non sapevo come reagire, se urlare, alla fine sono rimasto lì seduto a fissare il cellulare, incredulo, forse perché fino ad allora non avevo realizzato quanto le possibilità che io venissi preso fossero concrete. Quando ho dato la notizia alla mia professoressa di francese, lei mi ha fatto i complimenti e da brava insegnante mi ha subito fatto una lista di consigli per prepararmi, i miei compagni invece mi hanno tempestato di domande. Quello che mi attira di più della Francia sono cucina e storia, penso sia un Paese affascinante e pieno di cultura. Non vedo l’ora di vedere tanti posti diversi, provare piatti locali e conoscere nuove persone, sono sicuro che sarà un’esperienza che mi rimarrà impressa".

"Aiutare le nuove generazioni ad aprirsi al mondo e a vivere da cittadini consapevoli in una società multiculturale è per noi un impegno fondamentale", dice Sergio Crippa, segretario generale Fondazione Pesenti Ets.

M.M.