MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, 7 anni senza una sentenza: "Il giudice di pace? È chiuso"

La mancanza di personale spiega il cartello sulla porta dell’Ufficio. Udienza rinviata al 2025, quando il reato sarà prescritto

L'ufficio del giudice di pace di Pavia

L'ufficio del giudice di pace di Pavia

Pavia – “Un brutto episodio accaduto sette anni fa si sarebbe dovuto concludere oggi con una sentenza che non avrebbe mai avuto effetti pratici, perché era al limite estremo della prescrizione. Ma la sentenza non c’è stata".

Mauro Vanetti della Rete antifascista, che in una serata del 2017 insieme a un altro amico era stato preso a pugni da alcuni esponenti di CasaPound, ha spiegato così quanto accaduto quando sulla porta dell’ufficio del giudice di pace ha trovato un cartello con cui veniva spiegata la chiusura per mancanza di personale. Di conseguenza, niente sentenze. “L’ufficio del giudice di pace non era in grado di funzionare – ha aggiunto Vanetti – Sette anni non sono bastati per risolvere una faccenda di poco conto che noi profani di giurisprudenza pensavamo si potesse sbrigare in un’oretta. Invece l’udienza è stata rinviata all’autunno e non al prossimo autunno, ma a quello del 2025, quando il reato sarà prescritto".

Il processo è iniziato nel 2019 e non è stata ancora messa la parola fine proprio quando si parla di riforma della giustizia per migliorarne il funzionamento. Da parte degli uffici del giudici di pace sono state rese pubbliche le carenze d’organico. "Non vi è in servizio alcun assistente giudiziario, con una scopertura del 100% rispetto alla pianta organica e l’unico cancelliere in servizio è assente giustificato (per la figura del cancelliere vi è scopertura del 50% rispetto alla pianta organica)".

Un problema noto anche fuori Pavia. All’inaugurazione dell’anno giudiziario di Milano infatti erano stati forniti i numeri e reso noto che a Pavia a fronte di 9 giudici di pace previsti ce n’erano solo due, mentre in Tribunale a fronte di 34 magistrati togati, gli onorari dovrebbero essere 20 ma sono 11. E ci sono carenze anche tra il personale amministrativo di ruolo, dove sono 20 i funzionari al posto dei 36 previsti. La scopertura tra gli impiegati è del 35%: 133 in organico, solo 86 in servizio. I funzionari addetti all’ufficio del processo invece dovrebbero essere 36 sulla carta, però in servizio ce ne sono 20.

“Abbiamo fatto bene a ‘gestire’ sul momento l’aggressore, confidando nell’immediata freschezza dell’approssimativa ma certa giustizia studentesca – ha concluso Vanetti – Ma per questa serve essere organizzati e consapevoli, per lo meno più organizzati dell’ufficio del giudice di pace di Pavia".