ALESSANDRO SALEMI
Monza Brianza

Nuova vita per la storica casa del calcio a Monza: il Sada torna a splendere

Spogliatoi sistemati, biglietteria rinnovata, coperture riqualificate e rifatto anche il parcheggio. L’impianto costruito nel 1945 è stato teatro di alcuni dei momenti più belli dello sport monzese

Ritorno alla vita per il glorioso stadio Sada

Ritorno alla vita per il glorioso stadio Sada

Monza, 22 giugno 2025 –  Dopo decenni in fase di decadenza, è tornato a splendere lo stadio Sada di Monza. Alla cerimonia di riconsegna dell’impianto, completamente rinnovato, hanno partecipato, il sindaco Paolo Pilotto, l’assessora allo Sport Viviana Guidetti e i rappresentanti della Juvenilia Fiammamonza, società oggi custode della tradizione sportiva tra calcio femminile e maschile.

Lo stadio Sada, costruito nel 1945 e intitolato dal 1965 a Gino Alfonso Sada – imprenditore illuminato e padre del presidente Claudio Sada – ha rappresentato per decenni il tempio del calcio monzese. Fu proprio lì che l’Ac Monza, prima di approdare allo stadio Brianteo, disputò stagioni memorabili in Serie B. Oggi, a ottant’anni dalla sua nascita, l’impianto si ripresenta alla città con un volto fresco, ma l’anima di sempre. I lavori hanno interessato ogni angolo: dalla ristrutturazione della biglietteria – ora lunga 78 metri e larga sei – alla riqualificazione delle coperture, al consolidamento strutturale di travi e pilastri, fino alla verniciatura delle facciate con i colori originari. Un intervento certosino, che ha richiesto il confronto con la Soprintendenza per tutelare il valore storico dell’edificio. Tra le novità più attese, il rifacimento del piazzale-parcheggio antistante e l’abbattimento della vecchia gradinata est, ormai inagibile.

Un’opera dal valore complessivo di 270mila euro, finanziata da Regione Lombardia. A questi si sommano i 95mila euro investiti dal Comune nell’estate 2023 per ristrutturare i quattro spogliatoi, oggi più funzionali e accessibili. “Il Sada è un impianto storico – dichiara l’assessora Guidetti – oggi restituito alla città in tutta la sua bellezza. È la casa della Fiammamonza, squadra che dalla prossima stagione erediterà la sezione femminile dell’Ac Monza, confermandone il valore sportivo e sociale”. Un impianto che continua ad accogliere centinaia di giovani atleti, tra le file della Juvenilia Fiammamonza, e a offrire alla città un luogo di aggregazione e crescita.

Lo ricorda con emozione anche Davide Alfonso Sada, nipote dell’imprenditore a cui lo stadio è intitolato (e a cui è dedicata una bellissima statua): “È bello vederlo rinascere per accogliere le nuove generazioni. Mio nonno sarebbe orgoglioso di questo spazio, che unisce memoria e futuro”. “Il Sada non ha mai smesso di vivere, ma oggi ha di nuovo la forza per guardare avanti - gli fa seguito Roberto Mazzo, presidente della società sportiva -. È casa per i nostri 550 iscritti, ragazzi e ragazze che qui trovano un posto dove crescere, divertirsi e sentirsi parte di una comunità”.