
Libero Galimberti, judoka pluricampione e fondatore della palestra Ronin di Monza
Al segnale di adunata ha risposto un centinaio di persone, tutte accomunate da un particolare: aver fatto parte dello Judo Club Ronin. Il festeggiato non era però il sodalizio di via Savonarola, ma il suo fondatore, Libero Galimberti, che ha da poco tagliato il traguardo degli 80 anni. Libero è nato in un giorno fondamentale per l’Italia, il 25 aprile 1945. Per un figlio venuto al mondo nella giornata che segnava la fine della dittatura fascista, ci voleva un nome speciale: papà Giuseppe scelse Libero.
Lo Judo Club Ronin è stato inaugurato il 15 febbraio 1972. Il monzese con la passione dello judo negli anni precedenti si era distinto in campo agonistico: aveva vinto la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo nel 1970 e si era piazzato al settimo posto nei campionati mondiali successivi. E al Ronin sono stati diversi quelli che hanno seguito l’esempio del loro maestro. Nel 1996, per esempio, Donata Burgatta e Diego Brambilla presero parte alle Olimpiadi di Atlanta. Donata ha partecipato alla festa in via Savonarola. "Le emozioni più importanti che ho vissuto in carriera - spiega - sono state agli europei juniores 1991, che ho vinto, e ai mondiali del 1993. E in entrambi i casi Libero era presente".
Daniela Guerini, 61 anni, due mondiali e due europei in archivio, è stata una judoka a km. zero. Nel senso che una volta abitava di fronte alla palestra. "Il medico - ricorda - disse a mia madre che dovevo fare attività fisica. E così venni al Ronin". Paola Molinelli, classe 1962, fu la prima atleta del Ronin a vincere una medaglia d’oro. "Avevo 12 anni - precisa - quando vinsi il titolo italiano speranze. A 15 anni ho smesso. Ma ricordo un gruppo affiatato".
"In questa giornata - commenta Libero Galimberti - ho rivisto ragazzi che erano qui nel 1972. Con alcuni sono sempre rimasto in contatto". "Lo judo - ammette Carlo Conti, classe 1960, già judoka, allenatore e medico del Ronin - è lo sport più educativo". Dal 2014 la palestra Ronin è gestita da Fabio Contento, “regista“ della festa insieme a Jenny Galimberti e Massimiliano Giarda.
Gianni Gresio
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