MICHAEL CUOMO
Sport

Monza, esame fallito: il Lecce vince, ma quanti dubbi sul rigore

Decide un gol di Coda su un rigore dubbio. Brianzoli al sesto posto a meno 5 dalla vetta

Josè Machin in azione contro il Lecce

Esame di maturità fallito. Il Monza perde contro il Lecce incassando il secondo ko consecutivo in casa, dopo la sconfitta nell’altro scontro diretto contro il Pisa. Non è bastato il record di spettatori dell’U-Power Stadium, neanche la carica del presidente Silvio Berlusconi ancora una volta presente a sostegno della sua squadra. La formazione di Stroppa cede di fronte alla squadra di Baroni, al termine di una partita equilibrata, decisa da un episodio, ma che ai numeri ha premiato la squadra più pericolosa. La prima mezz’ora si gioca a viso aperto: il Monza attacca senza però impensierire Gabriel, nel Lecce il protagonista è Listkowski. L’esterno giallorosso prima colpisce un palo con una conclusione in area, poi si vede annullare un gol su intervento del Var per un fallo di Gargiulo su Di Gregorio, impegnato a sua volta nel respingere un tentativo di Coda. Proprio il capocannoniere del campionato è quello che decide il match nella ripresa, dopo un errore di Mancuso dal cuore dell’area. Il minuto è il 54’, Helgason scappa via a Paletta che gli frana addosso, contatto però iniziato fuori dall’area di rigore. Per Valeri è penalty, trasformato dal 9 leccese. Il Monza risponde con Machin e Gytkjaer, ma trova prima l’esterno della rete, poi i guantoni di Gabriel. Nel finale c’è spazio per un altro intervento del Var, ad annullare il raddoppio di Rodriguez, a ribadire in rete un doppio palo del solito Coda. Il Monza rimane ancorato al sesto posto, a 5 lunghezze dalla vetta occupata proprio dai salentini insieme alla Cremonese e Lecce. Mercoledì, all’U-Power Stadium, arriverà il Parma: dalle grandi qualità e dai grandi nomi, ma dalla classifica preoccupante. Guai farsi ingannare da quella. IL TABELLINO Risultato primo tempo: 0-0 Monza (3-5-2): Di Gregorio; Donati, Paletta, Carlos Augusto; Pedro Pereira, Barberis (62’ Colpani), Mazzitelli, Machìn, Molina (80’ Ciurria); Valoti (69’ Gytkjaer), Mancuso (62’ Dany Mota). All. Stroppa. Lecce (4-3-3): Gabriel; Calabresi (82’ Gendrey), Tuia (70’ Simic), Lucioni, Barreca; Helgason (70’ Blin), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (82’ Rodriguez), Coda, Listkowski (70’ Ragusa). All. Baroni. Arbitro: Doveri di Roma. Marcatori: 56’ rig. Coda. Note: ammoniti Donati, Mazzitelli, Tuia, Machin, Paletta, Lucioni e Gargiulo. Spettatori 6.858, incasso di € 87.493,89. Recupero 3‘ pt e 4‘ st.