Una sconfitta rimediabile. Giussano ha perso in casa 55-59 contro Rovigo e ora dovrà andare a vincere in trasferta con cinque lunghezze di margine. La Serie A2 si allontana, ma il sogno resta sempre vivo. "Abbiamo iniziato bene l’incontro portandoci avanti 22-11, ma il break a nostro favore è arrivato fin troppo presto e ha dato il tempo alle avversarie per rimediare – spiega l’allenatore delle foxes Aldo Corno –. Nella ripresa siamo stati bravi a prendere un vantaggio di otto punti sul 48-40 al 28’, sospinti da una Laura Meroni che faceva quello che voleva ed era immarcabile. A quel punto Rovigo per spezzare il nostro ritmo si è schierata a zona 3-2 e lì ci è scappata di mano la situazione in quanto ci siamo intestarditi a tirare da fuori smettendo di dare la palla dentro alle lunghe". Ai 19 punti messi a segno da Laura Meroni ha risposto prima con un po’ di fortuna poi con pieno merito il playmaker Silvia Viviani che ha propiziato il break vincente per la propria squadra infilando tre triple consecutive. "Abbiamo sentito la tensione per gara 1 di finale per il salto di categoria – dice il coach – purtroppo ci sono costati cari gli errori al tiro dalla lunetta (413 totale) e nel tiro pesante (114 da tre punti). Non c’è da mettersi le mani nei capelli, possiamo recuperare il gap di quattro punti in quanto abbiamo grossi margini di crescita. Ho detto alle ragazze di stare tranquille, che dobbiamo continuare a crederci. Rovigo alla fine ha festeggiato a mio parere in anticipo...".
Antonella Galimberti
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