Quella di Marco Brescianini sul contratto del Monza è una firma storica. Non solo perché è la prima del nuovo corso Monza, quello targato Giovanni Stroppa che dovrà condurre i brianzoli per la prima volta in Serie A. È infatti il primo contratto che vede in calce la firma di Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, e quella di Adriano Galliani che, 1519 giorni dopo quel 13 aprile del 2017 che sancì la fine della sua gloriosa e irripetibile storia in rossonero, ha messo a segno la prima operazione con il Milan da ex da quando è tornato in campo con la “maglia” che lo aveva lanciato nel calcio nell’ormai lontano 1975: il “suo Monza”. Ecco perché il pomeriggio di casa Galliani, con protagonista il centrocampista scuola Milan scoperto da un fedelissimo dell’ad, l’esperto Mauro Bianchessi (congedato dal duo Mirabelli-Fassone), è stato di quelli dal sapore speciale e particolare. Brescianini arriva in Brianza in prestito secco annuale, con un bagaglio di esperienza in Serie B di 29 presenze, 2 gol e altrettanti assist con la Virtus Entella dove era finito un’estate fa dopo aver esordito in Serie A con il Milan di Pioli subentrando a Bennacer nel 3-0 di San Siro contro il Cagliari in chiusura di campionato 19/20. Lui, nativo di Calcinate in provincia di Bergamo (paese natale di Belotti) ma bresciano di adozione, è molto legato a Erbusco, in Franciacorta, dove è cresciuto e vive tutt’ora con la fidanzata. Lì, dove il vino buono è tradizione e un appassionato come Galliani lo sa bene. Ora a lui il compito di dare al palato dei tifosi monzesi, le giuste bollicine per godersi al meglio una stagione che dovrà essere di grande successo.
SportMonza, ufficiale l'arrivo di Brescianini. Il primo affare da ex di Galliani col Milan